Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Kioene dà numeri ai giocatori «Mercato stop, salvo terremoti»
C’è la data del raduno, martedì 21 agosto. E ci sono pure i nuovi numeri di maglia della stagione per la Kioene Padova, che si gode gli ultimi giorni di vacanza in attesa della ripresa della preparazione. Conferma in blocco della numerazione del campionato scorso per Polo (1), Bassanello (2), Cirovic (8), Sperandio (9), Volpato (10), Premovic (12), Travica (13) e Randazzo (18). Lo schiacciatore francese Yacine Louati si accaparra il numero 4, la scorsa stagione sulle spalle di Gabriele Nelli. Il palleggiatore Francesco Cottarelli indosserà invece il numero 7 che per molti anni è stato quello del libero Fabio Balaso. L’opposto Maurice Armando Torres tornerà alla l’11, numero che portava anche a Ravenna due stagioni fa. Enrico Lazzaretto mantiene il 17 che già utilizzò alla Tonazzo Padova nel 2015/16. Infine il nuovo libero Santiago Danani indosserà il 19. In attesa di comprendere se ci saranno aggiustamenti in extremis di una rosa già abbondantemente al completo, coach Valerio Baldovin si dichiara soddisfatto di quanto fatto sul mercato e non vede l’ora di ricominciare: «Abbiamo costruito una buona squadra e il campionato di Superlega sarà di eccellente livello. Abbiamo cercato anche di dare una sistemazione adeguata a tutti i nostri giovani. Crediamo molto nella valorizzazione dei nostri atleti per cui è importante dare a tutti loro l’opportunità di crescere. E’ un gruppo composto da giocatori d’esperienza ma anche da molti giovani e in quest’ottica è importante trovare a ognuno di loro la sistemazione ideale, sia dal punto di vista della qualità che della quantità di gioco. La stagione comincerà con l’impegno casalingo contro Civitanova, per cui sarà molto importante svolgere una preparazione curata anche nei minimi dettagli». Quanto a nuovi possibili acquisti, sul punto il direttore sportivo Stefano Santuz è categorico: «Salvo cataclismi il nostro lavoro l’abbiamo completato – chiosa – abbiamo preso tutti i giocatori che ci servivano, attrezzando una rosa competitiva. Siamo a posto così, non ci saranno altri aggiustamenti».