Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

L’inverno a 35 gradi: nelle vetrine spuntano i piumini e gli addobbi (e i clienti comprano)

I negozi cominciano a esporre le collezioni autunnali

- Di Angela Tisbe Ciociola

Il Natale, quando arriva arriva, diceva il saggio. Certo, forse ad agosto, in quelli che tutti dicono essere i giorni più caldi dell’anno, pensare all’albero con le luci intermitte­nti, al camino acceso, ai maglioni pesanti o ai cappotti è un po’ eccessivo. Eppure, sotto la canicola agostana, tra turisti accaldati e passanti armati di bottiglie d’acqua e ventagli, non è così raro vedere non solo vetrine che, tra gli ultimi strascichi dei saldi, già espongono le prime collezioni autunnoinv­erno, ma anche scaffali con babbi natale, renne e tutto l’occorrente per preparare la casa in vista del 25 dicembre.

Per la maggior parte delle persone, il solo pensiero di comprare un piumino mentre il termometro segna 35 gradi è pura follia. Ma non per tutti. Basta fare una passeggiat­a lungo il Liston per rendersi conto che molte delle principali catene di abbigliame­nto hanno già presentato l’assortimen­to pesante, e che effettivam­ente pochi, temerari clienti già ci sono. La Rinascente, per esempio, ha relegato gli abiti svolazzant­i e le magliette di cotone in pochi espositori, mentre sui manichini in bella vista spiccano giubbini di pelle, trapuntini da mezza stagione, i primi timidi maglioni a collo alto, qualche cappotto, giacche con colli sfrontati in pelliccia. I più li degnano appena di un’occhiata e poi vanno alla caccia dell’occasione, soffermand­osi su costumi e scarpe estive. «Non sono ancora andata in ferie – si lamenta spossata un’accaldata cliente -. Come faccio a pensare già al guardaroba autunnale?».

Eppure qualcuno che, più temerario di altri, sfida l’aria condiziona­ta provando una giacca c’è. «So che è presto e che qui da voi non si respira – commenta una turista russa, studiando una felpa dalle maniche fiorate, mentre il marito la aspetta sofferente e sudaticcio -, ma non riesco a resistere a comprare qualche capo da riportare a casa. Così quando le mie amiche mi chiederann­o dove ho comprato questa maglia, potrò rispondere in Italia. Bello, eh?». Effettivam­ente, sembrano essere soprattutt­o turisti a pensare già ai mesi più freddi. «Noi esponiamo sempre la nuova collezione in questo periodo – racconta Gianni, commesso di Primavisio­ne, negozio con una sede in via Altinate e una a Jesolo -, ma in pochi effettivam­ente fanno già acquisti. La maggior parte passa, vede i piumini, li tiene a mente per le prossime settimane, e poi va via. Ma con questo caldo è normale».

Non solo, però, abbigliame­nto. A far rimanere di stucco i più calorosi, sono soprattutt­o le prime decorazion­i natalizie che, sommessame­nte, iniziano a far capolino in alcuni negozi del centro. È il caso di Euroshop, in via Fiume, all’ombra di palazzo della Regione. Pigne argentate, neve finta, babbi natale candidi da appendere alle finestre. «Pazzia», commenta qualcuno. «Che male c’è – risponde piccato chi invece già pensa al bricolage natalizio -, è solo lungimiran­za». In fondo, per i patiti delle decorazion­i, non si deve aspettare il tradiziona­le 8 dicembre per pensare ad addobbare la casa: palle colorate, ninnoli di feltro, lanterne per candele sono cose che richiedono tempo per essere realizzate, soprattutt­o se, come fanno molti, vengono create a mano, armati di colla a caldo, pennelli per decoupage, ago, filo e campanelle. E poi sarà il magico potere dell’autoconvin­cimento, per cui vedere una renna fa subito alleviare l’afa ed evoca scenari innevati, sarà che per gli ossessiona­ti dal Natale non importa se il calendario segni dicembre o se il termometro sia fermo sui 33 gradi, ma ogni momento è quello giusto per pensare agli addobbi. «Li abbiamo esposti un paio di settimane fa – spiegano sorridendo i commessi del negozio -, e in realtà, sono articoli in saldo. Ma comunque, nonostante il caldo, c’è già qualcuno che li compra. In fondo sono convenient­i, quindi perché non portarsi avanti?». Per cui, niente ansia: in fondo a Natale mancano «solo» 143 giorni.

 ??  ?? A partire da in alto a sinistra in senso orario: i Babbo Natale in vendita in via Fiume; tre vetrine della Rinascente con la collezione autunno/inverno; una stella di Natale sempre nel negozio di via Fiume e i piumini in vendita nel negozio della Goex...
A partire da in alto a sinistra in senso orario: i Babbo Natale in vendita in via Fiume; tre vetrine della Rinascente con la collezione autunno/inverno; una stella di Natale sempre nel negozio di via Fiume e i piumini in vendita nel negozio della Goex...
 ??  ?? Autunno/inverno
Autunno/inverno
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