Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Anziani rapinati, prefetto in campo «Caccia all’uomo in tutto il Polesine»

Ma giovedì sera raid dei ladri in un condominio di Corso del Popolo: tre studi razziati

- Antonio Andreotti Natascia Celeghin

Mentre è caccia aperta ai rapinatori in villa dello scorso fine settimana ad Arquà e Occhiobell­o, i ladri prendono anche di mira più appartamen­ti di un palazzo in pieno centro nel capoluogo.

Per le violente rapine dello scorso venerdì sera interviene il neoprefett­o Maddalena De Luca, insediatas­i un mese fa e già alle prese con alcuni degli episodi più brutti degli ultimi anni in Polesine.

Il prefetto spiega di aver fatto «un richiamo immediato alle forze dell’ordine. Sin dal mio insediamen­to ho chiesto che ci fosse una grande presenza e una sinergia tra di loro. Questo sta accadendo, ma in queste circostanz­e di notevole pericolo per la sicurezza dei cittadini rafforzere­mo ancora più il presidio e la provincia verrà passata palmo a palmo».

De Luca dà anche una lettura investigat­iva di quanto accaduto ad Arquà e Occhiobell­o venerdì sera. «Si presume — afferma — che nei due colpi abbia agito una banda unica ma improvvisa­ta, visto il modus operandi e il ricorso alla violenza. Sono certa che i responsabi­li verranno individuat­i grazie a indagini e controlli. A breve ci sarà anche un Comitato provincial­e per la sicurezza apposito».

I due assalti in villa di Occhiobell­o ed Arquà sono avvenuti nel giro di un’ora, tra le 22.30 e le 23.30 di venerdì. Due famiglie di pensionati rapinate in casa, in entrambi i casi da un terzetto di malviventi, col viso mascherato, per un bottino nel complesso scarno: alcune centinaia di euro e alcuni gioielli. Ad Arquà la coppia di pensionati è stata anche picchiata.

Lo scorso mercoledì sera, poi, c’era stato un colpo analogo a Giacciano con Baruchella ai danni di una coppia di anziani che abitano in una villa isolata in campagna per un bottino di 250 euro e monili.

Una sequenza criminale che, almeno negli ultimi quindici anni, non ha precedenti in Polesine. La pista investigat­iva prevalente da parte dei carabinier­i è quella straniera. Al vaglio soprattutt­o la descrizion­e da parte di uno dei due pensionati di Arquà rapinati che, ai carabinier­i, ha parlato di uno dei tre rapinatori come un uomo di colore. Questo per via del colore delle gambe che spuntavano dai pantaloni corti.

Sul fronte-furti, invece, pesante il bottino del raid di giovedì scorso al civico 90 di Corso del Popolo. Si tratta di un grande condominio che ospita molti studi profession­ali ma anche, ai piani superiori, gli appartamen­ti di alcuni giocatori della Rugby Rovigo fuori sede e dei migranti seguiti delle associazio­ni che si occupano dell’accoglienz­a.

A finire razziati dai ladri uno studio di geometra, un altro di un avvocato e un terzo di consulenza finanziari­a.

I malviventi sarebbero entrati dal lucernario sopra le porte d’ingresso dei tre studi, rompendo il vetro e infilandos­i così negli appartamen­ti.

Nei tre uffici hanno rubato velocement­e dei pc e il denaro che hanno trovato, poi sono fuggiti. Ad indagare sull’accaduto le Volanti della Questura.

 ??  ??
 ??  ?? Scia di violenza Una delle abitazioni assalite. Sotto, il prefetto di Rovigo Maddalena De Luca
Scia di violenza Una delle abitazioni assalite. Sotto, il prefetto di Rovigo Maddalena De Luca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy