Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Appiani in Festa», passerella biancoscudata con vista derby
Ieri sera l’abbraccio del Padova con i tifosi. E sabato arriva il Venezia
Una passerella ad «Appiani in Festa», come nelle tradizioni migliori. E un accenno pure al crac del 2014, quando dal palco si ricorda quanto accaduto quattro anni fa, quando il Padova di Diego Penocchio spariva dal calcio professionistico.
Ed ecco gli applausi, i cori, l’entusiasmo e pure alcuni spezzoni di radiocronaca di quel Legnago-padova che riconsegnò al Biancoscudo la serie C. Il Padova riparte, nella settimana dei due derby, con la presentazione ufficiale della squadra sul palco allestito nel parcheggio dello stadio Euganeo. Si comincia in ritardo rispetto alla tabella di marcia, anche a causa del grave incidente in Corso Australia che blocca Pierpaolo Bisoli e altri componenti dello staff per più di mezz’ora. Ed ecco in rapida rassegna la squadra di calcio a cinque, l’asta benefica delle maglie di Madonna, Pinzi e Sarno con ricavato a favore dell’associazione Giorgia Libero e di Team for Children. Poi i giocatori, che scorrono uno ad uno, fra cui il padovano Simone Salviato. «Ho realizzato un sogno - spiega - giocare nella squadra della mia città e sono stato per una partita anche capitano. La responsabilità è doppia, ma me la prendo volentieri». Grandi applausi anche per il capitano Nico Pulzetti, romagnolo doc che però incassa un coro contro Cesena: «Dopo la vittoria del campionato - spiega puntiamo a mantenere la categoria. I tifosi lo sanno e ci stanno sostenendo».
Tutti i protagonisti sfilano uno ad uno, stretti nella morsa di un doppio derby contro Hellas e Venezia che potrebbe far decollare definitivamente la campagna abbonamenti. Fra questi, Federico Bonazzoli, autore di quello che sarebbe potuto essere il gol del 2-1, annullato ingiustamente per fuorigioco. «Dispiace, perché sarebbe stata una rete molto importante — ha detto l’ex Inter — ma dobbiamo essere orgogliosi della prestazione che abbiamo fatto contro una delle favorite alla promozione. Adesso di derby ne avremo un altro, contro una grande squadra come il Venezia, ma non dobbiamo farci tradire dalla tensione e poi tutto verrà di conseguenza». E poi ci sono i disservizi nella prevendita che si sono registrati ieri soprattutto su sponda veneziana. Prima le difficoltà di registrazione a Listicket, poi i disservizi fatti registrare per alcune tipologie di Tessera del Tifoso, poi ancora le difficoltà nell’emissione dei ticket. Insomma, un’autentica odissea che con il passare delle ore, anche grazie alla collaborazione continua fra le due società, si è risolta. Gli unici disagi sono relativi a chi tifa Padova e che risiede in provincia di Venezia, che per disposizione dell’osservatorio non potrà che acquistare il biglietto per la partita nel settore ospiti.
Nella giornata di oggi è attesa una riunione del Gos che dovrebbe deliberare a proposito dell’aumento di capienza da 7500 a 11.500 posti e con conseguente ampliamento del numero di biglietti del settore ospiti, al momento fissato a sole 500 unità. A ieri il numero venduto era di 460 tagliandi, ossia la quasi totalità di quelli messi a disposizione. Tutto il resto, come sempre, lo dirà il campo.