Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Venezia favorito, Padova pronto a stupire
Vecchi: «Non mollano niente, sarà dura». Bisoli: «Atteggiamento giusto»
Eccolo, il derby. Il secondo consecutivo in sei giorni. Dopo Hellas Verona-padova, si alza il sipario su Padovavenezia. I botti subito, senza aspettare, senza attendere, senza tenere il meglio più avanti. Il caos biglietti, le proteste veneziane e pure quelle dei padovani residenti sulla Riviera del Brenta o in provincia di Venezia, che non possono acquistare tagliandi in altri settori senza l’abbonamento. E ancora: la capienza, la videosorveglianza, il timore di incidenti che ben difficilmente in passato ci sono stati all’euganeo. Ma soprattutto la voglia di vincere sul campo, nelle parole di Pierpaolo Bisoli e di Stefano Vecchi. Cambierà poco, anzi pochissimo il primo e pure il secondo, se non per cause di forza maggiore, modificherà l’assetto vincente visto alla prima giornata con lo Spezia: «Tutti ci danno nelle retrovie nelle griglie del campionato – sorride Bisoli – ma quello di cui sono contento è che i ragazzi hanno compreso la situazione e l’atteggiamento che vedo in campo e fuori è quello giusto. Il Venezia? È più offensivo rispetto all’anno scorso, ma il modulo è lo stesso. E potremmo utilizzarlo pure noi». Il grande dubbio della vigilia si chiama Luca Clemenza. Ha incantato a Verona, non si è allenato fino a mercoledì e questo nelle idee di Bisoli un peso ce l’ha. Il giovane Broh sta bene e ha chance pure Belingheri, mentre Cappelletti strapperà la riconferma nello strano ruolo di play davanti alla difesa.
Vecchi non avrà Litteri, Zigoni e Marsura sono in condizioni non ottimali, Geijo sta crescendo ma quasi sicuramente toccherà a Vrioni: «Nel Padova rivedo il Venezia della passata stagione – dice il tecnico arancioneroverde - mi dà l’impressione di essere una squadra molto tosta, non molla nulla e ha buone individualità davanti. Lo scorso anno hanno stravinto il campionato, sarà dura». Nel frattempo ieri alle 20 si è chiuso il calciomercato estivo in uscita. Michele Russo si è trasferito al Siena, firmando quel contratto biennale che voleva sin dal primo momento e che il Vicenza di Renzo Rosso gli aveva negato. Niente da fare, invece, per Matteo Chinellato, per il quale è saltata la trattativa con l’albinoleffe per il mancato trasferimento di Colombi al Cuneo e lo scambio con Bariti con la Triestina. Nessuna offerta pervenuta per Matteo Mandorlini. Il ds Valentino Angeloni, invece, è riuscito a sistemare tutti i giocatori in esubero, tranne Luigi Luciani. (d.c.)