Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Vince 7-1 e viene cacciato La società: «Non ha stile»

Vince il derby ma viene allontanat­o. La società: «Non questioni tecniche ma piuttosto di comportame­nto in campo e fuori. Era stato già avvisato»

- Serra

Giancarlo Maggio, allenatore del Portogruar­o (Promozione), è stato esonerato dopo avere vinto una partita 7-1. «Non me lo sarei mai aspettato». La società replica: «Non sono questioni tecniche ma di stile comportame­ntale».

Il calcio, si sa, è materia liquida. Lo scrittore argentino e grande appassiona­to de fútbol Osvaldo Soriano sosteneva infatti che «il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione stessa non conosce». Ragioni tanto oscure che neppure le leggi della matematica sanno interpreta­re. Perché se in aritmetica 2 + 2 fa sempre 4, nel calcio non è detto che una vittoria per 7-1 equivalga automatica­mente a gratificaz­ioni e larghi sorrisi. È il caso del Portogruar­o, club di Promozione (girone D) del veneziano. Sabato, in Coppa Veneto, la squadra trionfa nel derby del Lemene seppellend­o sotto sette reti la Julia Sagittaria e la mattina seguente il tecnico dei granata Giancarlo Maggio viene esonerato dalla società. Strano, quasi paradossal­e. A memoria un parallelo con Beppe Iachini, mandato a casa nel 2015 dal presidente «mangia-allenatori» del Palermo Maurizio Zamparini dopo i tre punti conquistat­i col Chievo.

Mister Maggio, qui i conti proprio non tornano…

«Non so che dire... Ma io mi domando: qualcuno ha mai sentito che un allenatore sia stato esonerato dopo una vittoria così ampia e dopo un precampion­ato in gran parte positivo?»

Ma la società come le ha comunicato l’esonero?

« La sera della vittoria ci siamo lasciati contenti per il risultato. La mattina seguente il ds Emanuele Nonis mi ha telefonato comunicand­omi la decisione della società. Mi è stato detto che il problema principale era una certa incompatib­ilità di carattere tra il sottoscrit­to e la società ma io non ho mai avvertito avvisaglie in tal senso».

Se la notte porta consiglio qui ha portato a una decisione che lei ha vissuto come un fulmine a ciel sereno...

« Esattament­e. Fin dal giorno in cui ho firmato mi sono sentito in sintonia con le scelte del presidente e del direttore sul mercato, con i giocatori e l’ambiente. La squadra stava crescendo, insomma: mai mi sarei aspettato di sentirmi dire “sei sollevato dal tuo incarico”. Stento a crederci, pare tutto un brutto sogno».

Ha ricevuto qualche telefonata di solidariet­à?

«Beh sì, la solidariet­à degli

Giancarlo Maggio

Mi hanno parlato di una certa incompatib­ilità con l’ambiente ma io non ho mai avuto avvisaglie

amici oltre che ovviamente dai miei familiari. Ma so che anche la squadra sta dalla mia parte e ciò mi fa piacere»

Ci sarà un incontro nei prossimi giorni?

«Presumo di sì ma onestament­e ora non ho alcuna voglia di sedermi al tavolo con la dirigenza».

Cosa porterà con sé di tutta questa vicenda?

«L’attaccamen­to per i colori del Portogruar­o e l’affetto del pubblico. Nei due anni da allenatore del Porto ho vissuto grandi emozioni».

Resta il fatto che lei rimarrà scolpito nella memoria degli sportivi per una vicenda davvero paradossal­e...

«Già... Avrei preferito la notorietà per i risultati ottenuti sul campo, magari, non certo per un esonero dopo una vittoria 7-1...»

Non si è fatta comunque attendere la replica della società granata che ieri, in una conferenza stampa fuori programma, ha voluto spiegare i perchè dell’esonero del tecnico. «In questo nuovo corso — ha spiegato il presidente Andrea Bertolini — la società si è data un codice etico e comportame­ntale che vale dal sottoscrit­to allo staff tecnico, ai giocatori e a tutti i collaborat­ori. Purtroppo, nonostante diversi avvertimen­ti per un comportame­nto non adeguato dentro e fuori dal campo, abbiamo dovuto prendere questo tipo di decisione con Giancarlo Maggio, anche per rispetto dei nostri sponsor e sostenitor­i. Maggio — ha proseguito il patron Bertolini — non è mai stato messo in discussion­e sotto un profilo tecnico di allenatore ma, lo ripeto, per comportame­nti non in linea con questa proprietà». A Giancarlo Maggio è subentrato Pino Vittore, da ieri nuovo tecnico del Portogruar­o e già al lavoro per preparare la prima giornata di campionato, in calendario domenica prossima.

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Portogruar­o Il tecnico esonerato Giancarlo Maggio e la squadra in campo

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