Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Reti, vittorie e primato Il Citta va a comandare

- D. C.

Sei punti in due partite, quattro gol fatti, nessun subito, tris servito in Coppa Italia all’empoli, abbonament­i verso il record toccato l’anno scorso con 2371 tessere. Primo posto a punteggio pieno, cassiere in festa fra plusvalenz­e da record (quasi 12 milioni guadagnati dalle cessioni di Varnier in prestito all’atalanta, Kouamé al Genoa, Salvi al Palermo, Bartolomei allo Spezia, Chiaretti al Foggia e Arrighini al Carpi) e seguito sempre più massiccio.

Infine politica societaria sempre più vincente, attivo di bilancio certificat­o senza intaccare la parte tecnica (nonostante il budget ancora una volta ridottissi­mo), con poco più di tre milioni di euro lordi di monte ingaggi per la prima squadra. Il Cittadella splende di luce purissima, sembra non aver risentito in alcun modo di un’estate al sapore di rivoluzion­e copernican­a e si gode i suoi acquisti da vetrina. È bastato pochissimo per far splendere Stefano Scappini, tre gol fra campionato e Coppa, Mattia Finotto, che non ha ancora carburato del tutto ma gioca un calcio a quattro stelle e pure l’ultimo arrivato, Federico Proia, la scorsa stagione al Bassano. Un’operazione imbastita con pazienza e con tenacia, piazzando l’allungo decisivo quando sul piatto è stato messo Paolo Bartolomei, uno dei migliori giocatori della passata stagione, ma anche con sette anni in più sulle spalle.

E così, anche a Carpi dove pure la squadra non sempre ha brillato, è spuntato fuori il solito coniglio dal cilindro rappresent­ato dall’ex gialloross­o, capace di segnare di testa il gol decisivo quando la partita era entrata nel rettilineo finale. «Con il gol ho un rapporto molto particolar­e — sorride il centrocamp­ista prelevato in estate dallo Spezia — lo scorso anno a Bassano ne ho segnati sei, quest’anno ho cominciato bene. Diciamo che cerco sempre l’inseriment­o, non sempre può andare bene, ma a Carpi le cose sono girate per il verso giusto e abbiamo portato a casa una vittoria importanti­ssima, peraltro senza subire reti, che fa sempre particolar­mente piacere». Un’occhiata al calendario ed ecco che l’ottimismo, se possibile, aumenta. Perché alla ripresa del campionato dopo la pausa al Tombolato arriverà il Cosenza di Piero Braglia, non certo un avversario irresistib­ile.

Insomma, non è utopia immaginare un Cittadella ancora a punteggio pieno e con il vento in poppa anche dopo il prossimo turno. E se son rose...

 ??  ?? Al Cabassi L’inzuccata di Federico Proia, arrivato in estate dal Bassano, che ha consegnato al Cittadella la vittoria in trasferta a Carpi
Al Cabassi L’inzuccata di Federico Proia, arrivato in estate dal Bassano, che ha consegnato al Cittadella la vittoria in trasferta a Carpi

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