Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Basta spaccate». Comune ed esercenti comprano insieme le nuove telecamere
L’accordo dopo l’incontro di ieri. E intanto in Prato della Valle arriva una nuova recinzione
Un’alleanza tra l’amministrazione comunale e le categorie economiche per aumentare la sicurezza in città e collaborare, in maniera concreta, con le forze dell’ordine.
Si può riassumere così l’esito dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo Moroni tra il sindaco Sergio Giordani, l’assessore al Commercio Antonio Bressa e i rappresentanti di Ascom (il direttore generale Otello Vendramin), Confesercenti (il presidente Nicola Rossi), Appe (il segretario provinciale Filippo Segato) e Acc (il leader Massimiliano Pellizzari). Un vertice durato poco più di un’ora, nell’ufficio del primo cittadino, e convocato d’urgenza dalla giunta dopo l’escalation di spaccate delle ultime settimane, che hanno preso di mira parecchi locali e negozi del centro storico tra cui il Caffé Pedrocchi.
Nell’area compresa tra Prato della Valle e piazza Garibaldi, passando per le Piazze, il Ghetto e il Listòn, l’allarme si mantiene elevato, malgrado nei giorni scorsi la polizia abbia fermato due sospettati, un italiano originario della provincia di Bergamo e un senegalese privo del permesso di
” Giordani Investiamo insieme in sistemi di sicurezza innovativi. Padova si saprà difendere
soggiorno. Ecco insomma spiegato perché Comune e commercianti, pur continuandola a pensare in maniera diversa su certi aspetti, hanno deciso di unire le forze, ad esempio impegnandosi a comprare assieme telecamere di videosorveglianza e antifurti d’ultima generazione per difendere meglio i bar e le botteghe del cuore della città.
«L’obiettivo di tutti – hanno evidenziato, al termine dell’incontro, Giordani e Bressa – è quello di rendere il più possibile inaccessibili ai malintenzionati le vetrine di locali e negozi, adoperando sistemi di sicurezza innovativi che si affianchino a quelli già in funzione. Non dobbiamo infatti solo fronteggiare il fenomeno delle spaccate che ciclicamente si ripropone a Padova, ma anche rendere sicure le attività commerciali sul lungo termine, dissuadendo chiunque dal compiere azioni criminali in una città che vuole dimostrare di sapersi difendere».
Parole, evidentemente, condivise in toto da tutti i partecipanti al tavolo. Ma il leader dell’acc, dopo i saluti, ha voluto precisare: «Ben venga la collaborazione per acquistare telecamere e antifurti. Però – ha appuntato Pellizzari – è impossibile non pensare all’esistenza di un collegamento tra le spaccate dell’ultimo mese e mezzo e il fatto che, dal 23 luglio scorso, l’orario d’accensione dei varchi elettronici della Ztl sia stato ampliato fino alle 23,30. In centro, piazza dei Signori a parte, non c’è più nessuno. E quindi i malintenzionati sono liberi di fare ciò che vogliono».
Intanto, sempre sul fronte della sicurezza, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi ha illustrato ieri la nuova recinzione, con piloncini di ghisa anziché di calcestruzzo, montata lungo l’anello di Prato della Valle: «In base alle ultime direttive del ministero dell’interno, quando ci sono spettacoli o manifestazioni con più di cinquemila persone, le vie d’uscita dell’area devono essere assolutamente libere da ostacoli. E quindi abbiamo investito circa 80 mila euro per avere piloncini più leggeri e dunque smontabili in tempi molto più rapidi».