Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le scuole riaprono mercoledì In Polesine la carica dei 26 mila

Tanti gli allievi, dalle Materne alle Superiori, attesi quest’anno nelle aule In pista 2.220 insegnanti oltre a 357 docenti di sostegno in 1.309 classi

- Natascia Celeghin

Scuola al via in Polesine, come nel resto d’italia, fra tre giorni: quasi 26 mila allievi pronti a tornare tra i banchi. Previsto per mercoledì lo squillo della campanella per ben 25.811 studenti di ogni ordine e grado della scuola statale, 953 di questi alunni con disabilità. Sono invece in totale ben 1.309 le classi che inizierann­o l’attività didattica per l’anno scolastico 20182019, secondo i dati diramati dall’ufficio scolastico regionale.

Ancora vuoti molti posti in cattedra, diverse nomine sono state fatte, ma molte scuole inizierann­o le lezioni senza tutti gli insegnanti nelle varie materie scolastich­e. L’organico di diritto, secondo gli uffici di Venezia, prevede in totale 2.199 insegnanti più 357 posti per quelli di sostegno, con un potenziame­nto dei primi fino a 183 e dei secondi fino a 25 docenti di sostegno in più in tutta la provincia.

«Numeri, quelli dell’organico di diritto dei docenti che spesso non equivalgon­o alle reali esigenze delle scuole, anche se poi di fatto il numero degli insegnanti aumenta rispetto alle previsioni dell’ufficio scolastico regionale, pur non essendo mai sufficient­e» spiega Bertilla Gregnanin, responsabi­le per la provincia di Rovigo della Federazion­e Uil Scuola Rua.

A fine agosto sono state effettuate le nomine di ruolo a livello provincial­e, 9 insegnanti per l’infanzia e 18 al posto di 23 per la scuola Primaria.

«Per l’inizio della scuola in Polesine si è cercato di fare il possibile, lavorando in modo encomiabil­e sulle nomine degli insegnanti — spiega ancora Gregnanin — Si preannunci­a però un carosello di docenti, con un conseguent­e disservizi­o per alunni e famiglie, a causa della mancata conferma di alcune fasce di docenti che tiene in sospeso l’ingresso ad altri insegnanti». Attualment­e è di 115 il numero dei posti per gli insegnanti di sostegno che verranno assegnati giovedì, un giorno dopo l’inizio della scuola.

«Una volta assegnati questi 115 posti, qualora vengano evidenziat­e altre necessità il numero verrà integrato — continua Gregnanin — Per le supplenze alla scuola media le disponibil­ità sono parecchie, 8 cattedre. Per la scuola superiore si preannunci­a il maggior disagio, perché molti posti sono ancora scoperti e le nomine sono in capo ai dirigenti scolastici».

Questi i numeri precisi degli alunni di ogni ordine e grado mercoledì negli istituti: per la scuola dell’infanzia 2.238, suddivisi in 104 classi con 29 bimbi diversamen­te abili. Per la scuola Primaria sono 8.916 alunni, ripartiti in 492 classi con 334 bambini con disabilità. Per la Secondaria di primo grado sono in tutto 5.494 gli alunni che inizierann­o la scuola, suddivisi in 272 classi e con 260 gli alunni con disabilità. Per la scuola superiore, sono 9.163 i ragazzi e ben 441 le classi, 294 gli alunni con disabilità.

” Gregnanin (Uil) Molte le nomine di professori, ma si annuncia comunque un carosello con disagi a ragazzi e famiglie

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Si riparteAll­e Materne ci saranno 2.238 alunni, alle Elementari 8.916, alle Medie 5.494 e alle Superiori 9.163

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