Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’arte diventa terapia nella mostra curata da Vittorio Sgarbi a Venezia
Con Vittorio Sgarbi l’arte diventa terapia. A Venezia, oggi alle 16 sia nella Scuola Grande di San Teodoro che allo Spoleto Pavilion di Calle dei Cerchieri, si inaugurerà la mostra curata da Vittorio Sgarbi «Spoleto Arte incontra Venezia» incentrata sull’ arteterapia, ovvero l’arte terapeutica. Nella mostra, in programma fino al 10 ottobre, la dote dei maestri della storia e quella contemporanei sarà reinterpretata in funzione sociale. Durante l’inaugurazione si susseguiranno diversi incontri che vedranno protagonisti, tra gli altri, l’artista José Dalí, figlio di Salvador Dalí, che presenterà il libro scritto con Ferdinando Scavran, dal titolo “Un sorriso d’aceto e un caffè scorretto”. Ancora ci sarà Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, il direttore dell’orchestra del Gran Teatro La Fenice Silvia Casarin Rizzolo, l’ex vicepresidente della Fondazione Canova Renato Manera e il Trio Concentus Venetiani con Brunella Carrari, Rita Celanzi e Zoya Karapetyan. Sgarbi sarà chiamato per il taglio del nastro dell’evento a cui seguirà un approfondimento sull’arteterapia in cui verranno discussi i disagi sociali vissuti nella quotidianità analizzandoli attraverso punti di vista basati sull’uso di modalità espressive non verbali, come la produzione artistica. Domani Maria Rita Parsi (ore 16)