Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Blocco Euro 3, l’ira degli artigiani: «Un danno»
Cento telefonate di protesta all’associazione. «Urge deroga per i veicoli commerciali». Il Comune: impossibile
Ancora polemiche sul blocco del traffico per i veicoli più vecchi e inquinanti entrato in vigore due giorni fa. Dopo quelle sollevate dal consigliere leghista Alain Luciani sull’assenza dei cartelli informativi lungo le strade cittadine, è la volta di Roberto Boschetto, presidente padovano di Confartigianato. Un centinaio di iscritti ha telefonato all’associazione per protestare o esprimere preoccupazione. «Molti dei nostri colleghi che utilizzano i furgoni per recarsi dai clienti o per fare consegne - spiega Boschetto - si trovano nelle condizioni di non poter lavorare a causa di un divieto di circolazione molto più stringente rispetto alle scorse stagioni. Lo stop fatto in questa maniera – denuncia Boschetto – non comporta soltanto un danno logistico, ma anche un danno imprenditoriale che non potrà non ripercuotersi sull’intera collettività con un aggravio dei costi per tutti». Il blocco antismog, valido in tutta Padova (ad eccezione dell’anello delle tangenziali e della zona industriale) dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30, riguarda infatti pure i mezzi commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. E se per 10 giorni consecutivi venisse superata la soglia di Pm10 pari a 50 microgrammi per metro cubo
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Boschetto (Confartigianato) Molti dei nostri iscritti si trovano nelle condizioni di non poter lavorare
d’aria, dovrebbero restare fermi (dalle 8,30 alle 12,30) anche gli Euro 4. «Chiediamo ufficialmente al Comune una deroga per i veicoli commerciali diesel Euro 3 ed Euro 4», avanza il leader degli artigiani padovani. Ma da Palazzo Moroni l’assessore cittadino all’ambiente Chiara Gallani taglia corto: «Non possiamo concedere un’esenzione del genere. Se non altro perché andremmo contro le misure previste dall’accordo siglato tra il ministero dell’ambiente e la Regione». Intanto, tornando alla polemica del leghista Luciani, va registrato che i 130 cartelli informativi cominceranno ad essere montati oggi lungo le principali strade di Padova. E dunque da domani, per gli eventuali trasgressori, scatteranno le multe di 164 euro (114,80 se pagati entro i successivi cinque giorni). E proprio sui cartelli, in ritardo per colpa della Regione a detta del sindaco Sergio Giordani, interviene così l’assessore veneto all’ambiente Gianpaolo Bottacin: «L’accordo tra ministero e Regione risale a giugno dell’anno scorso. E quindi i provvedimenti ora in vigore erano noti da più di un anno. A volte, per evitare pessime figure, basterebbe leggere le carte…». (d.d’a.)