Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ztl, anche Lorenzoni apre alla revisione «Ma tolleranza zero sul caos parcheggi»
«Fare marcia indietro e riproporre la situazione precedente sarebbe una sconfitta non tanto per me quanto per tutta la città». Il vicesindaco con delega alla Mobilità Arturo Lorenzoni, di fronte all’ipotesi di rivedere alcuni aspetti della cosiddetta Ztl allungata (con i varchi elettronici accesi tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8 alle 23,30), non nasconde il suo disagio. «Due mesi e mezzo fa – ricorda il professore di Coalizione Civica – abbiamo deciso questo provvedimento per mettere un po’ di ordine in centro storico e per far sì che il cuore di Padova fosse più bello, più pulito e più vivibile. E mi pare che qualche obiettivo l’abbiamo raggiunto. Detto questo però, se la volontà della città è quella di tornare indietro, non sarò di certo io a mettermi di traverso». Il tavolo di confronto tra il Comune e le categorie economiche (Ascom, Confesercenti, Appe, Acc e Associazione Gattamelata), annunciato qualche giorno fa dal sindaco Sergio Giordani, si terrà venerdì prossimo 12 ottobre. «Se dovessimo decidere di riesaminare gli orari della Ztl – sottolinea comunque Lorenzoni – ciò non vorrà dire che tollereremo il parcheggio selvaggio a ridosso delle Piazze e del Ghetto. Anzi, saremo costretti a mandare più vigili a fare le multe e a montare alcuni paletti anti-sosta nelle zone in cui le macchine non possono stare». Come dire: va bene il transito, ma non il posteggio.