Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova a Crotone con i cerotti Tornano Pinzi e Della Rocca
Infermeria piena per Bisoli: «Loro da serie A però ci siamo anche noi»
La lista degli assenti per il volo in partenza per Crotone questa volta è veramente lunga. L’escluso eccellente si chiama Luca Clemenza, che non si è allenato tutta la settimana. Prima la distorsione alla caviglia, poi l’influenza, basta e avanza per Pierpaolo Bisoli per depennarne il nome dalla lista dei convocati del suo Padova.
Ma ci sono anche altre assenze eccellenti, annunciate peraltro dall’allenatore nel corso della conferenza stampa che precede la partenza per la Calabria. Si tratta, in ordine sparso, di Trevisan, Mazzocco, Sarno, Marcandella e Minesso, che allo Scida non risponderanno presente. Il tutto mentre Bisoli improvvisamente ripesca nella lista dei convocati sia Della Rocca che Pinzi. Entrambi, secondo l’allenatore del Padova, sono pronti per poter essere impiegati nell’undici titolare dal primo minuto, dopo aver stazionato più o meno stabilmente fra panchina e tribuna per settimane. «Non ho nessuna preclusione nei confronti di Pinzi e di nessun giocatore della rosa — spiega Bisoli — Pinzi per esempio si è allenato benissimo e quindi torna tra i convocati ed è tra i papabili per partire dal primo minuto. Della Rocca? Ha fatto un buonissimo secondo tempo a Lens, anche lui è pronto». Possibile? Dalla tribuna al campo, per Bisoli contano solo gli allenamenti e chi non corre non gioca. Il suo diktat vale per tutti, pure per chi teoricamente sarebbe un suo pupillo, come Francesco Della Rocca, che convive con acciacchi di varia natura e che forse avrebbe bisogno di un trattamento «particolare», se così si può dire.
Ma non ci sono eccezioni per chi guida la squadra, che ultimamente tentenna (due punti nelle ultime cinque partite dopo un inizio boom, quattro punti nei derby con Verona e Venezia), che ha un suo codice non scritto, ma che Bisoli ripete come un mantra ogni volta che qualcuno gli chiede spiegazioni a proposito di una scelta che va in una direzione anziché in un’altra. E, in effetti, seguendo la traccia, nessuno è esente, in questa roulette che miete vittime eccellenti ogni settimana. La rosa è ampia e Bisoli non guarda in faccia a nessuno. «Affrontiamo una delle migliori squadre, nonché candidata alla promozione diretta — spiega — è stata la prima a candidarsi per la serie A, ha giocatori di categoria superiore ma non partiamo già battuti». È quello che sperano i tifosi, che si interrogano sulle dichiarazioni di un primattore come Andrea Barberis, che indica nella partita di domani, «quella giusta per tornare a vincere». Il Crotone annaspa, dopo un’estate a immaginare la serie A, ritrovandosi per tutta risposta in serie B e neppure fra le contendenti alla promozione diretta, almeno questo dice la classifica fino ad ora.
Che poi la musica possa cambiare rapidamente, questo lo sanno anche i sassi. Quello che, però, si augurano a Padova, è la parola «crisi» rimanga d’attualità in Calabria almeno per un’altra settimana, con tutto quello che ne potrebbe seguire.
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La strategia
Io non ho preclusioni verso chi dimostra di volersi allenare bene e s’impegna a fondo