Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Senza patente ma con 307 auto: il sospetto di un prestanome
Oltre trecento veicoli, e neanche la patente. È la bizzarra situazione in cui si trova un cittadino romeno, individuato dalla polizia municipale di Verona. Il sospetto è che si tratti di un prestanome al soldo di qualcuno che possa avere necessità di un ampio «parco-auto» da utilizzare. È il sistema informativo Giano2, in dotazione agli uomini del comandante Luigi Altamura, ad aver dato una svolta decisiva negli accertamenti e nelle verifiche a contrasto di questo fenomeno.nei giorni scorsi a finire nell’obiettivo dell’occhio elettronico è stata un’opel Astra, intestata a 44enne residente a Milano. Grazie a un confronto con le banche dati della Motorizzazione e del Pubblico Registro Automobilistico (Pra), oltre a scoprire che l’uomo risultava sprovvisto di patente, si è accertato che a suo nome risultavano registrati ben 307 veicoli. L’uomo era già finito nel mirino della procura di Milano, ora la sua auto sarà sequestrata. «L’intervento si inserisce nell’attività della polizia municipale per contrastare il fenomeno dei prestano - spiega una nota del Comune -, cioè di soggetti italiani e stranieri che risultano avere centinaia di veicoli intestati, senza dichiarare reddito. Spesso questi veicoli sono utilizzati dalla criminalità per commettere reati o sono coinvolti in fenomeni di pirateria stradale». Già nei mesi scorsi, i vigili veronesi avevano sequestrato un’auto intestata a una nomade di Bologna che risultava possedere altri 287 veicoli. (e.p.)