Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Al Di Meola e gli altri Venezia Jazz fra teatri e chiese
La kermesse da domani al 13 novembre: concerti anche in chiese, hotel e isole della Laguna. Il chitarrista Al Di Meola presenterà al Goldoni il nuovo «Opus»
Teatri, chiese e hotel veneziani saranno pervasi dai suoni e dalle parole che raccontano la contemporaneità, sondando le diverse anime del jazz grazie al talento di big come Al Di Meola, Gonzalo Rubalcaba e Markus Stockhausen e di tanti altri eccezionali musicisti. Il Venezia Jazz Festival, da domani al 13 novembre, raddoppierà portando in laguna l’inedita «Fall Edition #1» (info www.venetojazz.com). L’edizione autunnale della rassegna di Veneto Jazz taglierà ufficialmente il nastro domani all’event Pavillon del T Fondaco dei Tedeschi chiamato ad ospitare il duo formato dal vibrafonista Pasquale Mirra e dal percussionista Hamid Drake che saranno interpreti di un viaggio sonoro tra ritmi africani e orientali (ore 19.30, ingresso libero su prenotazione).
Un gigante come Al Di Meola presenterà al teatro Goldoni
Opus, nuovo capitolo di una carriera che lo ha incoronato maestro della chitarra fusion. Con lui sul palco Peo Alfonsi alla seconda chitarra e Fausto Beccalossi alla fisarmonica (31 ottobre, ore 21). L’artista, nel pomeriggio, sarà anche protagonista di un incontro con il giornalista Ashley Kahn, nel salotto di Splendid Venice Hotel (ore 17). Il trombone Filippo Vignato incontrerà la chitarra di Francesco Diodati in una location particolare come le navate della Chiesa della Pietà (1 novembre, ore 17.30). L’isola di San Servolo, dopo un lungo silenzio, ritornerà protagonista del festival con il concerto dell’esplosiva Carmen Souza, pianista e cantautrice jazz portoghese di origini capoverdiane che presenterà «Creology», il suo ultimo disco dalle atmosfere afro che mixa ritmi brasiliani e il jazz di New Orleans (2 novembre, ore 18.30). Markus Stockhausen (tromba e flicorno) e Florian Weber (piano) avranno il