Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Due vittime sulla Romea L’autista patteggia
Cala il sipario sulla vicenda giudiziaria riguardante l’incidente del 19 gennaio 2017 sulla Romea a Porto Viro nel quale persero la vita carbonizzate due persone e vi furono altrettanti feriti, con quattro mezzi coinvolti metà dei quali incendiati. Ieri ha patteggiato 16 mesi – pena sospesa - per omicidio stradale un 26enne della provincia di Mantova. Quella mattina, l’uomo guidava un autocarro frigorifero in direzione di Venezia e tamponò una Clio ed il furgone nel quale sedevano le due vittime. Ovvero due dicausa pendenti di una vetreria che si trova poco lontano dal luogo dell’incidente: Daniele Finotti, 59enne di Taglio di Po, Gianfranco Fusetti, che era sul posto del passeggero. A dell’urto le due vittime finirono nell’altra corsia venendo centrate in pieno da un autoarticolato che trasportava pallet. Il mezzo pesante si incendiò e travolse il furgoncino da 35 quintali, con la conseguenza che le fiamme si propagarono anche dov’erano Finotti e Fusetti.
I loro corpi senza vita vennero estratti carbonizzati dai soccorritori. Secondo i riscontri della Polizia stradale, che rilevò il pauroso incidente, finirono indagati il conducente dell’autocarro frigorifero e quello dell’autoarticolato che trasportava pallet. Quest’ultimo, che abita in Repubblica Ceca, secondo quanto emerso dalla perizia disposta dalla Procura rodigina non avrebbe potuto evitare in alcun modo l’impatto. Da qui l’archiviazione della sua posizione, un anno fa in udienza preliminare. A questo punto il classico «cerino» è rimasto in mano al mantovano che, risultato pulito all’alcol test e grazie al suo comportamento processuale, si è visto riconoscere le attenuanti generiche.