Accoltellò figlio e nuora, condannato

Due panifici da gestire, lo stress del lavoro e qualche rancore mai assopito. Fu in preda ad un’incontenibile rabbia che Gianni Sartorato prese un coltello e tentò di colpire il figlio e la nuora. Era il 20 agosto del 2017 e l’uomo, 77 anni, finì in carcere con l’accusa di duplice tentato omicidio. E’ stata una recente perizia medico legale ad alleggerire la posizione dell’uomo, facendo derubricare il reato in lesioni gravissime. Ieri Sartorato è stato condannato a 4 anni e 4 mesi dal tribunale collegiale. Quel 30 agosto arrivò al panificio di Maserà già armato. La sua rabbia si rivolse contro la nuora polacca, ferita, e poi al figlio Simone, 41enne. Il padre gli inferse una coltellata al torace ma non gli bastò, mentre l’altro tentava di riparasi nell’auto, prese un altro coltello e si mise ad inseguirlo, per colpirlo ancora. A bloccarlo furono i carabinieri, intervenuti per le urla dei vicini. (r.pol.)