Mendicante molesta Daspo urbano a trentenne romena

E’ una trentenne romena la quarta destinataria del Daspo urbano negli ultimi 15 giorni. D.F. ieri mattina è stata sorpresa dai vigili al parco retrostante la galleria San Carlo, all’arcella, mentre infastidiva alcuni passanti chiedendo loro l’elemosina in maniera insistente. Nel fermarla, gli agenti della polizia municipale l’hanno sanzionata con una multa di 100 euro e con il sequestro del denaro frutto della sua attività espressamente vietata dai regolamenti comunali e poi le hanno imposto il Daspo.

Ovvero la misura che, approvata dal consiglio comunale il 24 settembre scorso, prevede l’allontanamento dal territorio cittadino da un minimo di 48 ore a un massimo di sei mesi, di chi viene sorpreso a violare alcune norme di civile convivenza stabilite dal municipio. Il provvedimento, così come vuole la legge, dovrà ora essere ratificato dal questore Paolo Fassari. Come si ricorderà, un paio di settimane fa il Daspo era stato applicato nei confronti di due parcheggiatori abusivi nigeriani e di un mendicante molesto di origine bulgara. I primi due, E.A. di 38 anni e I.U. di 37, erano stati fermati dai vigili in piazzale Pontecorvo, a due passi dall’ingresso laterale dell’ospedale. L’altro invece, I.K.B. di 57 anni, era stato bloccato in via Chiesanuova, nei pressi del ristorante «San Sushi», mentre importunava alcune persone che aspettavano l’autobus. (d.d’a.)