Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La scuola cinese che piace agli italiani. «Qui si studia»
L’istituto debutta con il liceo linguistico. «E insegniamo la matematica a un livello più alto»
Rispetto, istruzione e integrazione. Sono le parole chiave della Scuola internazionale italo-cinese fondata da Li Xuemei, ex docente all’università Ca’ Foscari, sei anni fa. Questo angolo in cui la cultura cinese e quella italiana si mescolano per creare l’eccellenza si trova nel cuore dell’arcella, in uno stabile di proprietà della diocesi che ospita la scuola materna, le elementari, le medie e da quest’anno anche il liceo linguistico. «Il mio sogno era di poter dare un’istruzione di valore che coprisse tutti i cicli scolastici e finalmente ci siamo riusciti – spiega soddisfatta la preside Xuemei – In tutta Europa non c’è un esempio simile alla nostra scuola. Qui insegniamo italiano, cinese e inglese già dalla materna e poi musica, storia, letteratura e la matematica cinese che prevede un livello più avanzato rispetto a quella che si insegna nelle scuole italiane. L’obiettivo è creare cittadini del mondo». Ieri mattina il sindaco Sergio Giordani ha fatto visita agli studenti ed è rimasto colpito. «Siete unici e avete il pregio di pensare al futuro. Conoscere culture diverse apre la mente ed è fondamentale in un mondo che non deve avere barriere».
In tutto sono 110 gli studenti, dei quali il 30 per cento sono italiani di Padova, Milano, Roma, Torino, e c’è anche un bambino russo. Le lezioni iniziano alle 8.30 e chi abita vicino torna a casa alle 18, gli altri restano nel collegio (sono 45). Il pomeriggio è dedicato ai compiti, allo sport e alla lettura. La retta parte da 3500 euro per la scuola materna e arriva a 6500 euro per il liceo. «Volevo che mio figlio avesse un’ottima istruzione e questa scuola può offrire un’opportunità in più. Il mercato asiatico si sta espandendo e conoscere il cinese è d’obbligo ormai. Senza contare che vengono seguiti meglio perché sono pochi in classe», afferma Franco Tandello, di Padova, genitore di uno scolaro di quinta elementare.