Incroci «pericolosi» Valsugana-rovigo e Petrarca-calvisano

Innanzitutto, una doverosa puntualizzazione. Perché nella settimana in cui Petrarca Padova e Valsugana giocano entrambe in casa, bisognerà dividersi fra i due campi di rugby cittadini. E così Valsugana – Rovigo si disputerà al Plebiscito, mentre il big match Petrarca – Calvisano andrà in scena al Memo Geremia. Entrambe le partite si giocheranno domani pomeriggio, alle 15, e i temi d’interesse, senza alcun dubbio, sono diversi: «È la prima volta che ci affrontiamo dopo la finale scudetto — sorride Andrea Marcato — e ritengo che Calvisano resti ancora uno degli avversari più pericolosi nella corsa al titolo. È una squadra attrezzata e forte in ogni reparto, sono sicuro che domani sarà una partita tutta da vivere, una di quelle che si prepara da sola». Il Valsugana affronta un Rovigo praticamente a pezzi: out Van Niekerk, Halvorsen, Pavesi, Cadorini e Odiete oltre ai lungodegenti Antl, Pomaro e Modena e si sono aggiunti Momberg per una forte sinusite e Barion per una contusione al costato. Sospira Umberto Casellato: «Siamo in una situazione molto difficile a causa dei numerosi infortunati e indisponibili — evidenzia l’allenatore del Femi Cz — perciò dovremo avere ancora più determinazione per questa partita che, a causa della nostra situazione d’emergenza, non si prospetta come una delle più facili. Sono convinto che la fortuna girerà e presto avremo la rosa al completo. Teniamo duro, cerchiamo di perdere meno punti possibile dalla vetta della classifica e di restare attaccati con le unghie ai quattro posti più importanti». Il capitano del Valsugana Jacopo Pivetta carica l’appuntamento di altre aspettative: «Arrivati a questo punto della stagione — evidenzia il giocatore — speravamo di avere qualche punto in più in classifica, ma la squadra è in crescita partita dopo partita e siamo fiduciosi che i risultati arriveranno».