Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Formazione e ricerca, Bo promosso a pieni voti dalla giuria ministeriale
Come uno studente «che sa di aver fatto bene e ha visto il professore ascoltare le risposte sorridendo, ma aspetta la conferma». Si sente così il rettore Rosario Rizzuto (in foto) dopo la visita della Commissione esperti di valutazione (Cev) inviata al Bo dall’agenzia ministeriale Anvur e formata da 28 docenti di varie università italiane, che dal 12 al 16 novembre hanno passato al setaccio tre dipartimenti e 15 corsi di laurea afferenti a sei scuole per verificare la conformità dell’ateneo alla procedura di accreditamento: il giudizio definitivo verrà espresso in una scala dalla A alla E e arriverà a gennaio, ma i riscontri ricevuti al termine della visita sono positivi e Rizzuto spera di eguagliare l’università di Trento, prima e unica finora a strappare quella A che consentirebbe al Bo di accreditare la scuola Galileiana come scuola superiore.
Rizzuto ha svelato il contenuto della prima relazione ieri all’orto botanico, nel corso di un incontro sulla valutazione della didattica con docenti e studenti. «I colleghi della Cev sono entrati con delle facce molto serie, ma sono usciti molto sorridenti - ha detto il rettore -. Gli esperti hanno evidenziato molti punti di forza e anche, naturalmente, delle criticità. Credo tuttavia che queste imperfezioni siano una conseguenza della nostra eterogeneità, che per noi è una ricchezza».
A livello generale, i valutatori hanno apprezzato lo sforzo per misurare le performance, l’orientamento in ingresso e in itinere, l’attenzione verso studenti lavoratori e disabili, le iniziative per la formazione dei docenti, gli strumenti per gestire la didattica, le politiche per la ricerca, la trasparenza nella di-
Caccia alla A
A gennaio il responso della Commissione di esperti in valutazione, ma il giudizio è positivo