Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, benedizione al Santo Ma si fermano Broh e Pulzetti
Visita in Basilica, Bonetto: «Per salvarci seguiamo l’esempio di Antonio»
L’occasione è la visita alla Basilica di Sant’antonio, andata in scena ieri mattina per il restauro dell’affresco «Sant’antonio che predica ai pesci», reso possibile dallo sfondamento della quota di 5mila abbonamenti come promesso dal presidente Roberto Bonetto. C’era anche una delegazione di giocatori del Padova, all’appuntamento, ma si sono visti tanti musi lunghi e parecchia tensione dipinta nelle espressioni di chi non riesce a scrollarsi di dosso il momento difficile. Le due sconfitte contro Carpi e Cosenza, due fra le dirette concorrenti alla salvezza, hanno fatto piombare l’ambiente in uno stato depressivo che soltanto una grande prestazione con il Palermo potrebbe allontanare. A cercare di ricaricare le batterie alla squadra, alla tifoseria e all’ambiente stesso ha provveduto il presidente Roberto Bonetto, che si è soffermato per qualche minuto con i cronisti cercando di fare il punto della situazione: «È stata un’esperienza bellissima e profonda — conferma il numero uno di viale Rocco — siamo venuti qui per l’iniziativa relativa al restauro dell’affresco di Sant’antonio, e devo ringraziare per questo i tifosi. Già che c’eravamo abbiamo ricevuto una speciale benedizione, che non guasta mai… In caso di salvezza, posso dire che stiamo pensando di contribuire a restaurare anche l’affresco a lato di quello appena risistemato. Vogliamo mantenere la categoria dopo tutta la fatica e i sacrifici fatti per arrivarci. Dobbiamo raccogliere l’esempio di Sant’antonio: penso che i ragazzi sappiamo esattamente cosa devono fare, siamo tutti amareggiati ma dobbiamo rialzare la testa perché rappresentiamo una città è una maglia prestigiosi. Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze, ma sono ottimista e convinto che ne usciremo fuori». La società aspetterà la partita con il Palermo prima di tracciare un primo bilancio e sfrutterà la pausa di campionato per andare sul mercato alla ricerca di almeno quattro elementi di spessore per rinforzare l’organico. Ieri, però, sono arrivate brutte notizie dall’allenamento pomeridiano alla Guizza. Non si è allenato Broh, che a questo punto salterà anche la partita di sabato, ma si è fermato anche Pulzetti, uscito dal campo con una vistosa fasciatura al ginocchio dopo un durissimo scontro con Clemenza. Oggi verranno rivalutate le sue condizioni, ma il capitano a questo punto è da considerare a rischio per il lunch match di sabato 8 dicembre all’euganeo. Sono rientrati in gruppo, invece, Salviato e Capelli, mentre è stato provato insistentemente il 4-3-3, con Pulzetti schierato però nella posizione di esterno alto a sinistra. Sono diversi i ballottaggi in tutte le zone del campo, considerato che mancheranno per squalifica sia Mazzocco che Capello e che bisognerà capire quali uomini schiererà Claudio Foscarini sia a centrocampo che in attacco. Difficile la conferma di Chinellato
Con gli abbonamenti Ieri è stato inaugurato il restauro dell’affresco al Santo finanziato da tifosi e società