Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova anti-palermo, Foscarini accelera Sarno e Guidoni out
Il fantasista sfodera «faccine disgustate» su Instagram
L’ora delle scelte forti, per quanto immaginabili. Claudio Foscarini, alla vigilia di Padova–palermo, esclude dalla lista dei convocati Vincenzo Sarno e Marco Guidone. A questo punto, se mai ci fossero stati dubbi, i due verranno ceduti a gennaio.
Il tecnico trevigiano parla di «sorprese che vedrete più tardi» nel primo pomeriggio. Ed ecco la lista dei convocati per il lunch match delle 12.30 all’euganeo: non ci sono Sarno e nemmeno Guidone. Passa un’ora circa e il fantasista campano con un post su instagram esprime tutto il suo disappunto con un eloquente «no comment» accompagnato da tre faccine a segnalare il proprio disgusto per la scelta del tecnico. Ma le luci della ribalta sono per una situazione che richiede massima attenzione e un colpo di coda dal punto di vista dei risultati. Dopo le sconfitte contro Carpi e Cosenza, il Padova cerca una reazione decisa. E potrà contare anche su Alessandro Capello, per il quale è stato accolto ieri il ricorso dalla Corte Sportiva d’appello. Ad annunciarlo proprio Foscarini, facendo anche capire di tenerlo in grande considerazione nel probabile undici antipalermo: «Il fatto che Capello fosse squalificato non significa nulla – chiosa, per poi affondare il colpo - si sta allenando sempre con la squadra e posso dirvi che gli hanno tolto una giornata e sono contento di averlo a disposizione. Ha una certa vivacità e mi ha fatto molto comodo anche nelle due precedenti partite. E ci farà comodo anche col Palermo».
Fra le righe Foscarini ammette di non aver completamente preso possesso della squadra e del resto le due sconfitte contro Carpi e Cosenza qualche segno l’hanno lasciato: «Quello che abbiamo fatto sul campo non è stato perfetto – riconosce - abbiamo concesso troppi spazi e diventa difficile fare risultato. Da quando sono qui è passato un mese e non ho dato un’identità precisa a questa squadra, sono in ritardo anch’io, manca soprattutto la compattezza della squadra. Lavoro ogni giorno sulla mentalità, anche sotto di un gol non ci si deve abbassare e anche su questo c’è da lavorare». Per risalire la corrente e per il colpo di coda per cui oggi faranno il tifo almeno in 8mila, Foscarini sta pensando a qualche variante tattica.
È stato provato il 4-2-3-1, in questo caso gli unici due ad avere le caratteristiche per ricoprire il ruolo sono Pulzetti e Serena. Nei tre dietro a Bonazzoli i favoriti sono Clemenza, Capello e Minesso, ma c’è anche la variabile rappresentata dal 4-3-3 con l’inserimento di Pinzi al posto del fantasista juventino. Che non gioca titolare ormai da tempo, dopo una partenza sparata.