Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Veneto «tax-free»: un miliardo resta in tasca ai cittadini «Ma aumentano i costi dei servizi»
Una Regione tax-free. Ma è un bene oppure un male? È stato uno degli argomenti cardine del dibattito. Il governatore Luca Zaia, presentando la manovra, ha rivendicato ancora una volta con orgoglio la scelta di non applicare l’addizionale Irpef: «Siamo rimasti l’unica Regione in Italia a farlo e so che alcuni ci criticano ma è una precisa scelta politica. L’addizionale ci avrebbe portato in cassa dal 2010 a oggi 1,15 miliardi di euro e non nego che quei soldi ci avrebbero fatto comodo. Ma preferisco lasciarli nelle tasche dei veneti, sono convinto che così si aiuti di più l’economia». Ma Pd e Leu contestano con forza questa scelta, ricordando che in 10 anni i veneti a rischio povertà sono aumentati di 140 mila unità mentre la differenze di reddito tra il 20% più ricco e il 20% più povero continua a crescere: «Zaia lascia i soldi nelle tasche dei più ricchi, costringendo la Regione ad aumentare i costi dei servizi per i più poveri, che sarebbero esenti dall’addizionale Irpef».