Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bus e tram, sciopero che complica gli acquisti di Natale
(d.d’a.) Proprio mentre l’allarme smog sembra aver concesso qualche giorno di tregua, giunge un’altra complicazione per il penultimo weekend di shopping natalizio. Ieri infatti, dopo parecchie settimane di trattative andate evidentemente a vuoto, i sindacati di base di Busitalia Veneto hanno confermato lo sciopero degli autisti dei tram e degli autobus cittadini per l’intera giornata di sabato prossimo 15 dicembre. La protesta, indetta da Adl-cobas, Sgb, Sls e Slm, durerà appunto 24 ore. Riguarda le rivendicazioni sull’organizzazione dei turni e sui «nastri orari», l’arco complessivo di impegno quotidiano di ciascun lavoratore.
Le uniche corse garantite saranno quelle da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 12,30 alle 15,30. L’adesione allo sciopero, che vede nuovamente nel mirino l’azienda controllata al 55% dalle Ferrovie dello Stato e al 45% dal Comune di Padova e soprattutto il suo amministratore delegato Franco Viola, si annuncia piuttosto alta. Anche perché, a incrociare le braccia, potrebbero essere pure alcuni autisti dei sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil, insoddisfatti per la linea troppo «morbida» tenuta nei confronti del management societario. Confederali, peraltro, che risultano presi di mira anche dalle sigle di base per il fatto che, forse nel timore di finire in minoranza, si ostinano a non convocare l’elezione delle nuove Rsu. E a fare le spese della situazione appena descritta, a meno d’improbabili dietrofront, saranno migliaia di utenti padovani.