Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Fiera, il braccio di ferro tra Geo e soci pubblici Dipendenti ancora nel limbo
Impasse sulla buonuscita. «Pronto il nuovo manager»
«È chiaro che a voi devo dire che sono tranquillo. Ma, in realtà, sono tutt’altro che tranquillo». Il sindaco Sergio Giordani, di fronte all’incalzare dei giornalisti, non riesce a nascondere una certa preoccupazione per le sorti della Fiera. Quello di oggi, d’altronde, avrebbe dovuto essere il giorno tanto atteso del passaggio di consegne tra Geo e i soci pubblici per la gestione del quartiere espositivo di via Tommaseo. Ma la cosa, par di capire, è stata rinviata a data da destinarsi. Si spera alla fine di questo mese. E così, malgrado un paio di settimane fa sembrasse tutto pronto per il ritorno della Fiera nelle mani di Comune, Camera di Commercio e Provincia, sarà ancora la compagine di Luca Griggio e Andrea Olivi, che a settembre 2016 è di fatto subentrata ai francesi di Gl Events, a occuparsi delle prime due rassegne del nuovo anno. Ovvero l’esposizione Internazionale Canina in programma oggi e domani e quella Felina in calendario nel prossimo weekend. Il pomo della discordia, tra i due imprenditori privati e i tre soci pubblici, è sempre quella della «buonuscita»: da un lato, Griggio e Olivi quantificano l’avviamento d’azienda in circa cinque milioni di euro, comprensivi degli investimenti effettuati per riqualificare i padiglioni di via Tommaseo; dall’altro, invece, il sindaco Giordani, il presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono, e quello della Provincia, Fabio Bui, non intendono pagare un centesimo in più della metà. «Non bisogna mai dimenticarsi che in ballo ci sono soldi che appartengono a tutti i padovani – ammonisce il primo cittadino – E quindi è sacrosanto che a decidere il da farsi sia un organo terzo rispetto alle due parti in causa». Inoltre, il contenzioso in atto tra Geo e i soci pubblici sembra aver «congelato» anche la questione riguardante i 31 dipendenti del quartiere espositivo che, sempre da oggi, avrebbero dovuto passare sotto Fiera Immobiliare. Cioè la società che tiene assieme Comune, Camera di Commercio e Provincia, presieduta da Maurizio Pirazzini, segretario generale dell’istituto di piazza Insurrezione, il cui mandato è peraltro in scadenza a fine mese. «I lavoratori non devono preoccuparsi – assicura il sindaco – Il loro mantenimento occupazionale non è mai stato in discussione». Infine, forse nel tentativo di distendere un po’ gli animi, Giordani annuncia: «La prossima settimana, vi dirò il nome del manager che ci aiuterà a gestire la Fiera».
Contenzioso Distanza di 2,5 milioni tra le parti. La rassegna canina da oggi con la vecchia gestione