Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Fiore reciso» a giudizio consulente finanziario
Cinque patteggiamenti, tre riti abbreviati e tre rinvii PADOVA a giudizio. È giunta al dunque l’inchiesta «Fiore reciso» nome che la procura di Padova aveva dato all’indagine della Dia su riciclaggio e droga che avevano visto protagonisti nomi di spicco della ‘ndrangheta quali Antonio Bartucca e Giovanni Spadafora. Associazione per delinquere finalizzata all’emissione di fatture false, al riciclaggio, all’autoriciclaggio, traffico di sostanze stupefacenti, fraudolenta dichiarazione mediante uso di fatture false sono i reati contestati a vario titolo agli imputati. I fatti, avvenuti a Vigonza nel 2016, hanno coinvolto la filiale locale della Popolare di Vicenza. A giudizio Federico Zambrini, consulente della banca difeso dall’avvocato Roberto Rigoni Stern. «Zambrini stava per denunciare le operazioni sospette, lo dicono le intercettazioni, dimostreremo la sua innocenza a processo». (r.pol.) © RIPRODUZIONE RISERVATA