Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, nuovi pilastri in difesa Cherubin e Andelkovic pronti

Presentati i due difensori: per l’attacco si tratta Marsura, piace Buchel

- Dimitri Canello

La giornata in pillole, con il solito via vai di mercato che ormai contraddis­tingue l’attuale sessione di campagna trasferime­nti del Padova. Capitolo entrate: Simone Calvano e Michel Morganella si allenano già con il gruppo, Marco Carraro è sempre più vicino, dopo Sinisa Andelkovic si tratta anche Davide Marsura del Venezia, per il centrocamp­o si punta su Empoli e nel mirino ci sono Lorenzo Lollo o Marcel Buchel, per l’attacco può spuntare un nome a sorpresa last minute.

Capitolo uscite: Sarno si avvicina al Catania, il Gubbio cerca di chiudere per Chinellato ma tira sul prezzo, Guidone è fra Alessandri­a e Pistoiese, Minesso passa al Pisa (manca solo la firma), Contessa può chiudere con la Feralpisal­ò. Ieri, intanto, sono stati presentati i due nuovi centrali difensivi, ossia Sinisa Andelkovic e Nicolò Cherubin. Il difensore sloveno ha avuto parole al miele per la piazza, i tifosi e la società. «Sono molto felice di essere qui — ha detto — ma con il Venezia ci siamo lasciati bene. Sono contento di aver lasciato un buon ricordo fra la gente, ho letto i messaggi dei tifosi e mi hanno fatto piacere. Nel calcio è così, si va e si viene: il Padova mi ha fatto un’offerta e io l’ho accettata, visto che ero in scadenza di contratto. A Venezia mi aveva portato Giorgio Perinetti, sono arrivato con entusiasmo e con tanta voglia di fare perché c’era un bel progetto. Quest’anno le cose sono andate meno bene, la squadra ha avuto un momento di flessione, ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui vanno male. Sono contento dell’opportunit­à a Padova, ho sempre fatto il terzo a destra nella difesa a tre, ma se Bisoli vuole farò anche il centrale puro».

E Andelokovi­c si proietta già sulla prima partita alla ripresa dopo la sosta. «Non ho mai avuto paura di andare in battaglia, l’ho sempre fatto

Il neoarrivat­o sloveno Con Venezia mi sono lasciato bene, ora sono concentrat­o sul Padova: sono uno che non molla

anche a Palermo. Dobbiamo avere in testa solo il Verona e tutto il resto verrà di conseguenz­a. Dobbiamo recuperare prima di tutto serenità». Anche Cherubin ha accettato la proposta del Padova come una sfida, dopo due stagioni in cui ha giocato pochissimo e un grave infortunio al ginocchio subito nel novembre 2017. «Come sapete a Verona ero fuori lista — ha spiegato l’ex Hellas, che esordirà proprio contro la squadra di cui ha vestito la maglia fino a pochi giorni fa — mi sono sempre allenato ma mi manca il ritmo partita e questa opportunit­à per me è importante. Mi sono fatto male nel novembre 2016, mi sono operato nel febbraio 2017, è stato un recupero lungo. Ad Ascoli ho avuto qualche problema, ma poi ci siamo salvati. Ho preferito rimanere a Verona per giocarmi le mie chance, ma purtroppo non non me ne è stata data l’opportunit­à. Mi sono allenato sempre per farmi trovare pronto. E adesso c’è il Padova».

E anche Cherubin è pronto per il derby. «Penso al Padova e a cercare di fare il meglio possibile. L’esordio con l’hellas? Non è una partita particolar­e, non più di tanto».

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Obiettivo biancoscud­ato Una conclusion­e del veneziano Marsura

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