Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Adria senza più shopping Il lento continuo declino del Corso e della città

- di Luigi Migliorini

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Ènoto che Adria ha origini antichissi­me. Oltre ad aver dato il nome al Mar Adriatico, ha avuto momenti di «splendore» anche fino al secolo scorso, ben sinteticam­ente descritti nel libro «Una corsa nel tempo» del mio fraterno amico Gianfranco Scarpari. «Adria costituiva una sorta di emporio. Vi giungevano merci provenient­i dalle coste venete, ma anche da quelle dell’istria e della Dalmazia». Il «cuore» della città etrusca è sempre stato però il corso pedonale («strada grande») con un susseguirs­i di negozi e di gente che passeggiav­a, discuteva animatamen­te dei più diversi argomenti. La frequentaz­ione della «strada grande» si protraeva fino a notte fonda. Proprio verso l’alba si è conclusa, nel 1975 lungo tale via, la trattativa che ha portato alla costituzio­ne della prima giunta in Italia Pci-psi con l’appoggio esterno del Pli (di cui ero segretario provincial­e). Con la Seconda repubblica (ma si tratta di una mera coincidenz­a cronologic­a) è iniziato il lento, continuo declino di Adria che non è stata più centro di vendite all’ingrosso in cui venissero a rifornirsi i vari commercian­ti bassopoles­ani. Nella «strada grande», anche in quelle che sono le ore di punta del passeggio, s’incontrano al massimo quattro o cinque persone perlopiù silenziose. Il centro dello shopping non c’è più, ho appena contato nel corso pedonale ben 24 esercizi pubblici chiusi con appesi cartelli «vendesi o affittasi» e in quei pochi negozi aperti o mancano gli avventori o entrano al massimo una o due persone. Certo si può dire che tutta Italia soffre un periodo di crisi, ma non si tratta di un dato uniforme, ad esempio comuni del Delta del Po (di cui un tempo Adria si riteneva la capitale) si sono sviluppati in questi anni grazie ad imprendito­ri che hanno avviato nuove attività. Nè si può ricorrere al vecchio slogan «Piove governo ladro!»: si sono susseguite amministra­zioni diverse, ma il declino non si è fermato. Se dovesse essere vero che il destino è scritto nelle stelle, quella di Adria è una stella cadente.

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