Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La vicenda
Non bastava l’autonomia (sotto sale in attesa di tempi migliori), non bastava la Tav fra Brescia e Padova impastoiata fra i sì ufficiali e i no sostanziali e silenti fra i palazzi romani e un imbarazzato braccio operativo che è Rfi, ora il Nordest apre un nuovo, inaspettato, fronte con la parte stellata del governo: la Pedemontana
Due giorni fa il ministro 5S all’ambiente, Sergio Costa, rivendicava di aver dato personalmente il «la» all’inchiesta su presunti reati ambientali nei cantieri della Pedemontana
Matteo Salvini (foto in
alto) non ha perso l’occasione e ha tuonato contro gli «alleati» di governo che sanno dire sempre e solo no soprattutto sulle grandi opere, con tanto di appello al voto, domani, alla Lega contro chi «non sa far altro che bloccare»
Ancor più furente il governatore Luca Zaia (foto
in basso): «Non ci stiamo a passare da delinquenti, qui è tutto alla luce del sole»