Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’asilo è gratis per tutti, i sindaci chiamano l’anci: «Ma come fa Spresiano?»
C’è un Comune,nel Trevigiano, che ha stanziato 600 mila euro per rendere gratuiti tre anni di asilo per tutti i bambini. In Veneto non esistono casi paragonabili a quello di Spresiano che è riuscito nell’impresa senza tagliare servizi e senza aumentare tasse: l’equilibrio di bilancio si spiega con nuovi dividendi, incassi straordinari e lotta per il recupero dei crediti evasi.
Marco Della Pietra, sindaco civico, inserirà il provvedimento nel bilancio previsionale di dicembre: tutti i genitori di bambini che frequentano le scuole paritarie parrocchiali, portando la certificazione del pagamento della retta mensile riceveranno un rimborso di pari importo. Ora tutti i sindaci si chiedono dove un Comune di 12 mila abitanti abbia trovato 700 mila euro per abbattere l’irpef (l’anno scorso) e 600 mila euro per la gratuità degli asili per circa 240 bambini. Lo chiedono più istituzionalmente all’anci e lo chiedono direttamente a lui, che spiega l’operazione con orgoglio: «Per me non sono mancati incassi, ma 1,3 milioni che rimangono nelle tasche dei cittadini. Con la scelta di convertire le azioni di Ascoholding in azioni Ascopiave ho incrementato il patrimonio dell’ente e Spresiano avrà una quota maggiore di dividendi. In tre anni abbiamo recuperato metà degli accertamenti fiscali e abbiamo rateizzato il 70% delle cifre non incassate. Abbiamo prodotto risparmi sulle gare e sulle risorse, ogni anno incassiamo 150 mila euro per le escavazioni e abbiamo una telecamera t-red che porta un introito notevole».
Così i conti tornano, per introdurre un contributo al quale pensava da tempo «a un aiuto alle famiglie e alle scuole paritarie che con il calo di iscrizioni rischierebbero di chiudere». E sotto sotto c’è un invito ad andare a vivere a Spresiano: «Chi sceglie di mettere su famiglia prende in considerazione anche i servizi offerti. Qui l’asilo non si paga per tutti e tre gli anni di frequenza, sono quasi duemila euro all’anno, non è poco. E abbiamo 500 appartamenti vuoti». Pacchetto completo.
La presidente dell’anci Veneto Maria Rosa Pavanello è stata contattata da alcuni sindaci che le hanno sottoposto il caso Spresiano. «Erano incuriositi e interessati – commenta –. L’obiettivo degli amministratori è sempre di contenere le spese per i cittadini, favorire la partecipazione e mantenere basse le rette. Lo farebbero anche loro se potessero, ma non ci sono le risorse a meno di sacrificare altri servizi o avere entrate extra». Pavanello cita proprio Ascopiave, un tesoretto nella Marca: «Non è un modello esportabile, è un territorio con possibilità economiche che altrove non ci sono – sottolinea la presidente Anci -. Ma Spresiano potrebbe diventare una buona prassi».
Un aiuto ai sindaci potrebbe arrivare anche dal governo Conte-bis: il presidente del Consiglio ieri, durante il discorso alla camera, ha annunciato di voler introdurre la gratuità per gli asili nido attraverso dei bonus per le famiglie con redditi bassi già dal prossimo anno.