Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Leclerc, vittorie figlie del Veneto «Qui è diventato un campione»

Il Piccolo Principe che fa sognare la Ferrari è cresciuto e diventato campione a Vicenza «Freddo in pista, gentile fuori vi racconto i segreti di Charles»

- Rea e Sorio

Le petit prince, il piccolo principe della Ferrari, è passato di qui. Da Grisignano di Zocco, fazzoletto vicentino di quattromil­a e rotti abitanti. Era due anni fa, si chiamava già Charles Leclerc ma non era ancora il Charles Leclerc di Monza e chi lo incrociava tra il capannone della Prema Racing e l’abitazione di Renè Rosin, forse, tirava dritto senza farci caso. «La freddezza di Monza, reggendo per 53 giri la pressione di quasi centomila tifosi arrivati lì per lui, si vedeva già nel 2017 in Formula 2. Penso a Baku, in Azerbaijan, quando corse due giorni dopo la morte del padre: pole position, vittoria in gara 1, secondo posto in gara 2. Riuscì a scindere completame­nte l’aspetto personale da quello profession­ale».

C’è chi, il capolavoro di Charles Leclerc a Monza, l’ha visto prima degli altri. Si chiama Renè Rosin, è nato nel 1981, due giorni fa era tra i 93mila dell’autodromo per quel bagno rosso di Formula 1 finito in mondovisio­ne e con papà Angelo, il fondatore, dirige una pluridecor­ata cantera veneta per piloti alle soglie del profession­ismo chiamata Prema Powerteam. Dietro le quinte del Charles Leclerc Show — la Rossa padrona nella propria tana a nove anni dall’ultima volta, il ventunenne francese che si prende l’immaginari­o Ferrari, l’idea che il Cavallino abbia trovato il suo nuovo grande cavaliere — si nasconde il loro capannone da 1.500 metri quadrati all’uscita dell’autostrada. «Leclerc lo conosciamo dal 2014 quando venne a fare i primi test in F3 con noi. Poi, per la Formula 2 del 2017, la Ferrari l’ha mandato a gareggiare con noi. Ospite a Grisignano, prima di ogni gara, per lavorare col simulatore e studiare migliorie insieme ai nostri ingegneri. La sera, cena con tutto il gruppo a casa mia. Ha una forza: riesce a far girare tutto intorno a lui e così facendo unisce la squadra». C’è una fotografia, Leclerc e la coppa di F2, di fianco a lui il tipico cartello da muretto, «Charles 2017 Champion», la scritta «Prema» bene in evidenza. Ricorda Rosin: «Il passaparol­a fu immediato: questo ha i numeri. Debuttava in F2, si prese il titolo/piloti con la lucidità dei grandi, dalla prima gara in avanti fu pole position praticamen­te in ogni sessione. Certa stoffa la riconosci subito». In casa Prema, a certe stoffe, ci sono abituati. Ma oggi Leclerc è un’onda che monta, buca lo schermo come le prime pagine dei giornali, riporta l’italia dei motori e di Maranello a rivedere vecchie stelle. E Rosin sa che il quartier generale di Grisignano, nel racconto del talento di Monte Carlo, è una pagina in cui rovistare. «Posso dire che è un ragazzo sempre a caccia di consigli, li ascolta e chiede in continuazi­one, vuole la tua opinione per capire dove migliorare e finché non arriva alla perfezione, al cento per cento, non si accontenta». Non si diventa il più giovane vincitore in Ferrari (a Spa, giusto prima di Monza, 21 anni, 10 mesi e 16 giorni) senza una fame dentro. «Lui, quella fame, ce l’ha tutta. E crescerà ancora, sicuro. In qualifica è una bestia, in gara pure vista la corazza mentale, col tempo dovrà gestire ancor più pressione perché l’impatto mediatico che sta avendo è enorme. Di fatto è diventato un idolo, a Monza un clima come quello di domenica non lo si respirava da tempo. Il potenziale è enorme: lasciamolo lavorare senza caricarlo troppo». Parola di uno che il piccolo principe lo conosce bene. «Sì, con Charles siamo ancora in contatto, anzi, ci sentiamo sempre. Come? O via messaggio o per telefono. Ecco, a una cosa tengo molto, se può scriverlo: lui quando può, nei weekend di gara, si ferma sempre a salutare tutto il personale di Prema. Anche questo è Leclerc…».

Sempre a caccia di consigli, ascolta e chiede Di continuo

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 ??  ?? Il Piccolo Principe due anni fa E’ il titolo che è stato attribuito dai media a Leclerc, qui con titolo e trofeo vinto con Prema
Il Piccolo Principe due anni fa E’ il titolo che è stato attribuito dai media a Leclerc, qui con titolo e trofeo vinto con Prema

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