Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ater, il sindaco Gaffeo sostiene gli inquilini
«Quello alla casa è un diritto fondamentale dell’uomo. Siamo a disposizione per combattere questa battaglia insieme». Sono le parole del sindaco Edoardo Gaffeo davanti alla delegazione degli inquilini Ater che ieri mattina si è presentata a Palazzo Nodari per chiedere alla giunta comunale di sostenere la richiesta di modifica della riforma regionale sulle abitazioni popolari.
«Faremo tutto il possibile – ha affermato il primo cittadino – L’impegno politico è quello di arrivare a una modifica radicale della normativa». Una posizione sostenuta anche dall’assessore comunale ai Servizi sociali, Mirella Zambello. «Abbiamo affrontato subito il problema degli alloggi Ater — ha affermato l’assessore — Già prima di questa legge c’era una lista di 500 persone in morosità. Abbiamo mandato una mozione in Regione per chiedere la sospensione della riforma fino a quando non verranno apportate le modifiche necessarie. Stiamo monitorando la situazione».
L’aspetto più criticato è la revisione dei sistemi di calcolo degli affitti, che ha portato all’aumento dei canoni fino a triplicarli. Così, denunciano gli inquilini, verrebbero però conteggiate anche situazioni patrimoniali che non rappresentano le reali entrate mensili, facendo scattare incrementi insostenibili e aumentando il rischio di sfratto.
«Intanto stiamo continuando un lavoro di stimolo con Ater – ha specificato Zambello – Secondo gli impegni assunti dall’ente, entro novembre dovrebbero essere pronti una trentina di nuovi alloggi e altri 120 entro gennaio».