Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
El Greco, ritratto falso: arrestato il collezionista
Arrestato dopo 3 anni il collezionista: il ritratto di El Greco era falso.
Nel maggio di tre anni fa la guardia di finanza si presentò a Ca’ dei Carraresi a Treviso per sequestrare il «San Francesco», uno dei capolavori di El Greco, esposto nella mostra organizzata da Kornice e curata da Andrea Brunello. I finanzieri si erano portati via l’olio su tela su ordine del tribunale di Parigi, perché era sospettato di essere un falso. A tre anni di distanza il suo proprietario Pasquale Frongia, pittore e imprenditore 61enne di Reggio Emilia è finito in manette, su mandato d’arresto europeo, spiccato dai magistrati francesi per le accuse di truffa e riciclaggio legate proprio all’inchiesta che aveva portato al sequestro del San Francesco. Il collezionista si è consegnato martedì e, dopo un giorno in cella, ieri è comparso davanti al giudice monocratico della corte d’appello di Reggio Emilia per l’udienza di convalida al termine della quale, valutata l’assenza di esigenze cautelari, è stato scarcerato in attesa della prossima udienza nella quale sarà valutata la richiesta della magistratura parigina e il tribunale deciderà se dare corso alla sua estradizione. Intanto, come spiega il suo avvocato Tatiana Minciarelli, «continua a ribadire l’estraneità ai fatti che gli vengono contestati. Purtroppo il mandato d’arresto europeo non spiega quali sono le accuse che la procura di Parigi muove al mio assistito, dovremo aspettare di poter visionare gli atti prima di fare qualsiasi ulteriore valutazione». È una caso controverso. Anche perché diversi esperti, tra i quali Leticia Ruiz del Museo del Prado di Madrid, sostengono l’autenticità del «San Francesco».