Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Via Anelli, la demolizione slitta
Si prevedono tempi più lunghi del previsto per la demolizione dell’ex residence Serenissima di via Anelli. L’intervento, propedeutico alla realizzazione della nuova questura nell’area dell’ex Bronx della Stanga, è stato appaltato più di un mese e mezzo fa alla «Maroso Costruzioni srl» di Marostica e alla «Brenta Lavori srl» di Fontaniva, per una spesa di poco superiore ai 520 mila euro. Ma l’abbattimento vero e proprio, che secondo i ripetuti annunci dell’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi, sarebbe dovuto avvenire «subito dopo l’estate», comincerà invece qualche settimana (se non mese) più in là. E il perché è presto spiegato: «Il cantiere verrà regolarmente aperto già nei prossimi giorni. Ma la prima fase — fa sapere lo stesso Micalizzi — servirà essenzialmente per svuotare tutti i 288 alloggi, all’interno dei quali ci sono ancora mobili, materassi, elettrodomestici e sanitari».
In via Anelli, insomma, tutto è rimasto com’era nel luglio del 2007, più di dodici anni fa, quando le sei palazzine-ghetto sono state sgomberate e murate per sempre. Sulla carta, in base al protocollo d’intesa firmato a giugno dell’anno scorso con l’agenzia del Demanio, la demolizione dell’ex Bronx di Padova Est dovrebbe essere ultimata entro il prossimo 31 dicembre. «Ma non sarà un problema — garantisce ancora Micalizzi — se ci metteremo qualche settimana in più». Come noto, in cambio dell’area di via Anelli, il Comune otterrà dallo Stato la piena proprietà dell’ex caserma Prandina tra via Orsini e corso Milano. (d.d’a.)