Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Studente sparito a Pantelleria fermate le ricerche in mare
Dopo nove giorni vengono sospese le ricerche di Federico Merlo, il padovano di 21 anni scomparso l’8 settembre scorso da Pantelleria. Ieri un tavolo tecnico in prefettura a Trapani ha deciso di bloccare i controlli nel mare proseguendo solo nelle indagini via terra.
Il giovane, che era sopraggiunto nell’isola nella mattinata con un volo da Palermo, alle 15 aveva noleggiato una canoa. Verso le 19.45, mentre sull’isola si stava per abbattere un violento temporale, un gommone ha notato sugli scogli il kayak e un giubbotto di salvataggio e ha dato l’allarme. Da quel momento la Capitaneria insieme ai vigili fuoco, ai carabinieri e alla protezione civile ha battuto la zona costiera e quella del mare, coprendo quasi 200 chilometri quadrati di superficie.
Nelle ricerche si sono alternate motovedette, gommoni, un elicottero della guardia costiera, velivoli militari e dell’agenzia Frontex, oltre alle barche di tanti cittadini. Tra i diversi particolari del giallo che sono emersi nelle ultime ore c’è anche quello che Federico poco prima di affittare la piccola imbarcazione avrebbe degustato un vino passito e mangiato un «Bacio pantesco», il dolce tipico di Pantelleria, fritto e a base di ricotta. Tre le ipotesi che si sono accavallate in questi giorni sul destino dello studente, che frequenta il terzo anno di lettere all’università di Padova, la più accreditata è quella di un incidente. Ma gli inquirenti non hanno mai escluso l’eventualità di un tragico gesto volontario, così come quella dell’allontanamento spontaneo. Ora la prefettura di Trapani ha deciso di sospendere le ricerche che finora hanno sempre dato esito negativo.