Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova attende Gabionetta Sogliano: «Presto nella mischia»
Grandi aspettative poi l’infortunio. Il ds assicura: «In campo tra 10 giorni»
Partiamo da un presupposto assodato: Denilson Gabionetta per il Padova era ed è a tutti gli effetti una scommessa. Una puntata al buio, soprattutto a guardare la parabola di una carriera che negli ultimi anni aveva imboccato una traiettoria discendente soprattutto nelle ultime due stagioni. Nel 2016 l’attaccante brasiliano aveva lasciato la Salernitana per iniziare una lunga peregrinazione fra continenti. Prima la Cina, con il trasferimento all’hangzhou Greentown Football Club, club fondato nel 1998 con ambizioni di alta classifica nella Chinese League e ora in China Ligue One. Bottino più che discreto, 53 presenze e 10 gol. Poi di nuovo l’europa, quella di confine, a Cipro, con l’esperienza nell’ael Limassol, uno dei club più blasonati dell’isola del Mar Mediterraneo.
Da qui in poi Gabionetta non dà più segnali chiari del suo talento indiscutibile, con il nuovo ritorno in Cina e la firma per il Meizhou Meixian Techand, club di seconda divisione. Tracce minime, un infortunio e a metà primavera la decisione che sembrava l’atto finale di una carriera vissuta sempre sulla cresta dell’onda, con picchi da urlo a Crotone e qualche fiammata sparsa qua e là. Il 18 aprile di quest’anno approda in Brasile nel Campeonato Brasileiro Série D, militando per tre mesi nella Caldense. A giugno Sean Sogliano firma per il Padova e diventa il nuovo direttore sportivo del club di viale Rocco. L’idea – lampo è la seguente: riportare Gabionetta in Italia dopo i trascorsi comuni di Varese agli albori di carriera, scommettere sul suo rilancio, toglierlo dalla naftalina e trascinarlo di nuovo all’ultimo trampolino della sua carriera. Gabionetta accetta con entusiasmo, firma e sbarca in Italia prima dell’inizio del ritiro di Masen di Giovo. Poi succede qualcosa che probabilmente rovina tutti i piani di Sogliano: «Gabionetta aveva tanta voglia di giocare e di dimostrare il suo valore – spiega il ds – ha “tirato” troppo presto e si è fatto male. Una lesione muscolare al polpaccio, che non è mai guarita bene. E che purtroppo ha presentato complicazioni che lo stanno tenendo lontano dal terreno di gioco. Ma credo in lui e credo ancora nella possibilità che possa far qualcosa d’importante per il Padova. Pazientiamo una decina di giorni, perché vogliamo recuperarlo al meglio prima di gettarlo nella mischia. Poi lo rivedremo sicuramente in campo».
Ha provato a rientrare due volte, Gabionetta, ma in entrambi i casi il polpaccio ha dato segnali non rassicuranti. Insomma, servivano cure supplementari e l’arrivo del nuovo staff medico pare aver rimesso la questione sui binari giusti. A guardare le caratteristiche dei giocatori in rosa, non c’è nessuno come Gabionetta. Quel giocatore dotato di tecnica, dribbling e cambio di passo che potrebbe rappresentare il cosiddetto jolly all’interno di un mazzo di carte comunque molto ben fornito e ricco di alternative. Salvatore Sullo, i tifosi, Sogliano e i compagni di squadra lo aspettano. Il talento, del resto, non si compra al negozio dietro casa. È merce rara. E fa vincere i campionati.