Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Curva sud Euganeo, carte pronte Per la nord prima offerta ufficiale
E intanto saranno abbassate le attuali barriere in plexiglass
Avanti tutta. Il piano riguardante il restyling dello stadio Euganeo, svelato poco più di tre mesi fa dalla giunta di Palazzo Moroni, procede a passi spediti. Tanto che ieri pomeriggio, con circa tre settimane d’anticipo rispetto ai tempi stabiliti, l’architetto Giulio Muratori ha già depositato il progetto definitivo in Comune, durante un lungo incontro con l’assessore cittadino allo Sport, Diego Bonavina, e gli altri professionisti che si stanno occupando della cosa. Ovvero l’ingegner Sergio Masuzzo, il perito industriale Antonio Brunello e lo studio d’ingegneria Breda-patrizizandonà, retribuiti (Muratori compreso) con oltre 90 mila euro. Il lavoro, nelle prossime settimane, verrà «limato» sin nei minimi dettagli. E poi, tra il 30 novembre e il 5 dicembre, sarà inviato prima al Coni e dopo al Credito Sportivo, pronti a finanziare l’opera rispettivamente con due e tre milioni di euro. Gli altri 800 mila euro invece, cioè quelli stanziati dalla Fondazione Cariparo, sono già in cassa. «La Curva Sud, che oggi dista quasi 60 metri dal terreno di gioco, verrà ricostruita coperta e con tremila posti ad appena 6 metri dal campo. E alle sue spalle - ricorda Bonavina verranno realizzato due palazzetti, uno per il basket e l’altro per il pattinaggio». Quello appena descritto, come noto, rappresenta solo il primo stralcio del restyling dell’impianto di viale Rocco. Il secondo invece, per il quale vanno trovati almeno altri cinque milioni di euro, riguarda il rifacimento della Curva Nord e la costruzione, sul retro, di un terzo palazzetto per l’arrampicata. E proprio una società attiva in questa disciplina, nei giorni scorsi, ha recapitato a Palazzo Moroni una proposta ufficiale per contribuire alle spese. «È un ottimo segnale – spiega ancora Bonavina – che conferma la bontà del nostro progetto complessivo. E quindi spero che, prossimamente, ne possano arrivare anche altre». Intanto, a proposito dell’euganeo così com’è oggi, dovrebbe essere imminente il via libera del questore Paolo Fassari alla «riduzione» delle barriere in plexiglass delle tribune Ovest, Est e Fattori che, a breve, dovrebbero dunque passare da 2,20 a 1,10 metri d’altezza. «In tutti gli stadi si sta andando in questa direzione – sottolinea l’assessore – . Chi siede nelle prime cinque file potrà finalmente vedere la partita come si deve». Tra i modelli da seguire, per inciso, c’è pure quello del Nereo Rocco di Trieste. Proprio lo stadio da cui, due giorni fa, il Calcio Padova è uscito sconfitto per due a zero. Ma questa è un’altra storia. (d.d’a.)