Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Uno schianto sulla «Romea» Muore artigiano di Porto Tolle
La vittima, Sandro Finotti, andava a lavorare a Chioggia
Ha perso la vita ieri mattina verso le 7.45 lungo la «Romea», all’altezza della rotatoria per l’ingresso a Isola Verde di Chioggia. L’ennesima vittima della Statale 309 che collega Venezia a Mestre è Sandro Finotti, un artigiano che abitava nella frazione portotollese di Donzella e che stava andando a lavorare come imbianchino al porto chioggiotto. Aveva 50 anni.
Finotti era alla guida di un furgoncino quando, per cause al vaglio della polizia municipale di Chioggia, si è scontrato con un autoarticolato. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il mezzo pesante procedere a zig zag negli attimi precedenti all’impatto, ma non è ancora chiara la dinamica dell’incidente.
Finotti è rimasto incastrato nelle lamiere dell’abitacolo del Fiat «Doblò» che guidava. Il mezzo si è rovesciato dopo l’impatto e i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre il corpo del 50enne portotollese.
Nonostante i soccorsi sul posto del personale del Suem 118 per l’uomo non c’è stato niente da fare. Illeso invece il conducente dell’autoarticolato. Il mezzo pesante che si è scontrato col Fiat «Doblò» di Finotti trasportava bobine di carta che, dopo lo schianto, sono finite in mezzo alla strada rendendo difficili le operazioni di sgombero della carreggiata. I pompieri sono intervenuti con l’autogru per la messa in sicurezza dei due mezzi, entrambi finiti fuori strada. Celibe, Sandro Finotti viveva col padre nella frazione Donzella di Porto Tolle.
Finotti è la seconda vittima polesana della «Romea» nel 2019. Lo scorso febbraio, sempre in un tratto nei pressi di Chioggia della Statale 309, aveva perso la vita un altro residente in provincia di Rovigo: Giovanni Pagan, 57enne pescatore di Rosolina, morì in un incidente stradale la mattina dello scorso 16 febbraio.
Il pescatore era in sella ad uno scooter che si scontrò con un’audi station wagon nei pressi del ponte che attraversa il fiume Brenta.