Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bersaglieri, ora la cassa è quasi vuota
Capitale sociale sceso a 10 mila euro. I soci: soldi freschi? Scelta rimandata
Francesco Zambelli scelto nuovamente come presidente della Rugby Rovigo Delta e affiancato da un Consiglio di amministrazione (Cda) con altri quattro componenti. Queste le novità emerse ieri a sera tarda nell’assemblea dei soci dei vicecampioni d’italia del «Top 12», oltre a un bilancio consuntivo della passata stagionecon una perdita da 66 mila euro assorbita dall’attuale capitale sociale che però passa da 76 mila a diecimila euro.
Rimandata, indicativamente al mese prossimo, la ricapitalizzazione del capitale sociale.
A dirigere i lavori della seduta, il presidente uscente del club dei Bersaglieri, Francesco Zambelli, con una percentuale dei soci partecipanti pari al 55% (il numero effettivo dei soci ammonta a 59). «Abbiamo una perdita di 66 mila euro per due motivi principale — ha esordito Zambelli — In primis 35 mila euro complessivi di tassa sulle affissioni pubblicitarie allo stadio Battaglini richiesta dalla municipalizzata “Asm Spa» per il 2013 e 2014. Il resto del passivo per liquidare forzatamente l’ex allenatore dei Bersaglieri, Joe Mcdonnell». Una situazione critica. Così per rimpolpare le finanze rossoblù, ormai al lumicino, Zambelli ha proposto una ricapitalizzazione a 150 mila euro.
«Il capitale sociale dovrebbe essere un polmone di liquidità e invece non è così, se vogliamo una squadra vincente dobbiamo investire di più» ha spiegato ancora il presidente. Ma l’assemblea dei soci ha scelto di spostare di circa un mese la scelta di ricapitalizzare.
Zambelli ha ricordato poi che la Rugby Rovigo Delta aspetta da tempo circa 20 mila euro dal Comune capoluogo. «Speravo che la nuova amministrazione civica intervenisse subito su questo — ha spiegato il patron rossoblù — Sono anni che la società mette soldi al posto del Comune pur di poter giocare allo stadio, ma non si è ancora visto un soldo, dopo le tante promesse anche del passato».
Zambelli ha poi fatto una riflessione sulla società giovanile della Monti Rugby Rovigo Junior, altra sua «spina nel fianco» da anni. «Non voglio fare la guerra ai bambini e vietare loro di usare lo stadio, l’importante è che la Monti si metta in filiera» l’avviso del presidente ai vertici della «Monti».
I lavori dell’assemblea sono poi proseguiti con la scelta del nuovo Cda e l’aumento dei consiglieri, passati a cinque, presidente incluso. Questo il nuovo consiglio di amministrazione votato che resterà in carica 12 mesi: Filippo Carlin, Davide Breviglieri, Federico Cogo e Carolina Zambelli.