Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Auchan, posti di lavoro a rischio La mobilitazione nel Padovano
Ieri a Roma si sono incontrati al Mise sindacati e Conad per stabilire le condizioni del passaggio sotto il consorzio dei marchi Sma, Simply e Auchan. Conad ha proposto un piano che prevede un investimento di 170 milioni di euro. Ma se i negozi che sono già passati sotto l’insegna del consorzio possono dirsi più tranquilli, lo stesso non si può dire per tutti gli altri, per i quali la situazione è più incerta. È il caso degli ipermercati di Mestre e Vicenza. Non di Padova, dove tutti e quattro i punti vendita sono già nell’orbita Conad. Ieri, giornata di mobilitazione nazionale, è stato organizzato un presidio di fronte all’ipersimply di Piove di Sacco. «Ha scioperato tutta la rete – ha detto Francesco Gagliardi,
Filcams Cgil – Qui a Piove di Sacco l’adesione è stata molto alta, circa l’80%, e molti clienti hanno espresso la loro solidarietà». Forti dubbi suscita la tenuta del nuovo Conad al centro commerciale Airone di Monselice: la Legnaro Market snc, nuova proprietaria, ha chiuso l’ex Billa spostando i 24 lavoratori all’airone, dove già lavorano in 44. A quanto sostengono i sindacati, il punto vendita era già in sofferenza: si teme per il futuro. All’auchan del centro Giotto di Padova, invece, i timori riguardano possibili razionalizzazioni. Conad non ha un reparto tecnologia quindi è molto probabile che la nuova gestione ceda la parte dei prodotti elettronici. Ma non si sa quando e a chi. (si.mo.)