Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Volksbank, esce di scena lo storico Dg
Johannes Schneebacher, storico direttore generale della Popolare altoatesina Volksbank - che in Veneto ha incorporato l’ex Popolare di Marostica e, con essa, la Banca di Treviso - ha rimesso l’incarico «per motivi personali», assicurando al Cda un ampio preavviso per un’ordinata successione, nell’interesse della continuità della gestione aziendale.
«In questi 19 anni Schneebacher ha svolto un lavoro eccellente e ha gestito la banca con estrema professionalità. Il Cda è dispiaciuto di perderlo e lo ringrazia per il grande senso di responsabilità con cui ha avviato questa fase di transizione». Commenta così Otmar Michaeler, presidente di Volksbank, l’addio del direttore generale, annunciato mercoledì con una mail indirizzata a tutti i dipendenti. Una nota scarna quella del presidente, asciutta. Poche parole, ma che confermano l’avvio del processo di selezione del successore del top manager. Da mesi, a Bolzano, covava il fuoco delle polemiche attorno all’istituto di credito, che negli anni, proprio con Schneebacher alla guida, ha espanso il suo perimetro d’azione in tutto il Nordest arrivando a raggiungere quota 182 fra filiali (159) e centri di consulenza, di cui 66 in Alto Adige, 18 in Trentino e le rimanenti fra le province di Belluno, Vicenza, Treviso, Venezia e Pordenone. Attualmente la banca conta 1.300 collaboratori e 68.000 soci. È da tempo, tuttavia, che non naviga più in acque sicure, al punto che quest’estate la semestrale si era chiusa con un perdita secca di oltre 101 milioni di euro, generata dalla rettifica una tantum del valore di avviamento (pari a 99,6 milioni di euro) e dalle rettifiche di valore sui crediti deteriorati, che erano aumentate del 332% rispetto allo stesso periodo del 2018 arrivando a superare i 72 milioni. A creare allarme, però, è soprattutto il nuovo regolamento del mercato Himtf, che entra in vigore lunedì e impone alle banche di abbassare il prezzo delle azioni nel caso queste non si riescano a vendere (e da anni le azioni di Volksbank sono invendibili). Senza dimenticare le voci che si susseguono, riguardanti una fusione con Sparkasse o con altre Banche popolari in difficoltà.