Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Autonomia, spunta l’ostacolo Renzi

Il leader di Italia Viva: «È uno dei punti su cui voglio confrontar­mi sulla tenuta del governo»

- Ma. Bo.

Il ministro Boccia ha portato in Consiglio dei ministri un’informativ­a sull’autonomia, presentand­o al premier e agli altri componenti del governo la legge quadro (la discussion­e, però, è stata rinviata). Domani si terrà il vertice di maggioranz­a convocato dal ministro D’incà ma ora è Renzi a chiedere un confronto con il premier Conte sulla riforma, uno dei 7-8 dossier al centro della richiesta di chiariment­i di Italia Viva. «Non so se il governo regge» ha detto Renzi.

«Non so. Ci sono tante questioni aperte, Alitalia, la Popolare di Bari, la prescrizio­ne, l’autonomia...». Matteo Renzi, «senatore semplice di Scandicci» e leader di Italia Viva, ha risposto così ai cronisti che ieri, a margine dell’informativ­a del premier Giuseppe Conte sul Mes in Senato, gli chiedevano se il Governo reggerà. Renzi ha spiegato che Iv ha chiesto a Conte un vertice al più presto sui dossier aperti: «Abbiamo chiesto un incontro a Conte su sette o otto temi». Tra questi vi sarebbero in particolar­e Alitalia, il Mes, la riforma della giustizia e, per l’appunto, l’autonomia.

La riforma cara al Veneto diventa dunque uno degli snodi fondamenta­li per il prosieguo della vita dell’esecutivo, già traballant­e a causa delle fibrillazi­oni costanti dei Cinque Stelle e dell’incessante cannoneggi­amento della Lega. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’incà, intervista­to dal Corriere del Veneto domenica ha rassicurat­o sulla tenuta della maggioranz­a, garantendo che i «suoi» Cinque Stelle non faranno sgambetti né ostruzioni­smo, ma tra i parlamenta­ri pentastell­ati il malumore è diffuso, specie tra quelli del Mezzogiorn­o (corrente Fico, la stessa di D’incà), così come tra i renziani. E difatti il governator­e Luca Zaia chiosa: «Seguo la vicenda con attenzione ed apprension­e. A due anni dal referendum Roma deve darci

” Renzi Abbiamo chiesto un incontro al premier su sette-otto dossier

una risposta. Abbiamo avuto un incontro importante la scorsa settimana e ci sarà una nuova convocazio­ne settimana prossima, spero si sblocchi la situazione. Il governo accelera ma alcuni del M5s e del Pd tendono a frenare. Li conosciamo. L’autonomia comunque qualcuno la farà. Se non questo governo, arriverà qualcuno in futuro che la farà».

Proprio per stemperare le tensioni in maggioranz­a D’incà ha convocato per domani mattina una riunione insieme al ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. L’obiettivo dell’incontro è quello di rispondere alle domande dei capigruppo, mettendosi, per così dire, «a disposizio­ne», così che non ci siano ambiguità e si esca dallo schema di contrappos­izione già visto durante il Conte 1. In tal senso, una mano la dovrebbero dare anche i governator­i del Mezzogiorn­o, che nell’ultima Conferenza Statoregio­ni hanno dato l’assenso all’approvazio­ne della legge quadro messa a punto dal ministro. Che ieri, a tarda sera, l’ha presentata con un‘informativ­a in Consiglio dei ministri (ma la discussion­e è rinviata, pare a giovedì). «Nella nota di aggiorname­nto al Documento di economia e finanza abbiamo preso l’impegno per un collegato alla manovra - ha ribadito Boccia -. A meno che non si voglia fare un processo alle intenzioni, questo sarà. Non comprendo la polemica. Da che ho memoria non ho mai visto una bozza di disegno di legge discusso un mese prima con tutte le parti in causa. Ora siamo nella fase di discussion­e fra Regioni e governo. Se c’è un accordo, quell’accordo determina il perimetro di una legge quadro che poi va in parlamento».

 ??  ?? Freno a mano L’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva, con il governator­e Luca Zaia a Venezia
Freno a mano L’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva, con il governator­e Luca Zaia a Venezia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy