Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La corsa senza freni dei supermercati «La spesa è cambiata, il business c’è»
Despar inaugura (con tempi da record) alla Sacra Famiglia. In arrivo altre tre aperture
adesso non c’è più. E al suo posto, appunto in meno di nove mesi, è stato realizzato un nuovo punto vendita della catena Despar, che sarà inaugurato già domattina per restare aperto dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 19.
In Comune, inutile nasconderlo, c’è un po’ di preoccupazione per gli effetti che il nuovo supermercato, dotato di un parcheggio sotterraneo con una cinquantina di posti auto, potrebbe avere sulla viabilità della zona, proprio lì dove si incrociano via Aosta, via Cernaia, via Goito, via Paoli e riviera Paleocapa. Ma lamentarsi ora, a cose fatte, non avrebbe alcun senso. Anche perché, pure se avesse voluto, Palazzo Moroni non avrebbe mai potuto impedire la costruzione dell’opera: la legge, infatti, dice che non servono particolari autorizzazioni se, come in questo caso, la superficie non supera i 1.500 metri quadri. E allora avanti con il nuovo Despar della Sacra Famiglia, che alzerà la saracinesca appena quattro settimane dopo quello di Prato della Valle, svelato il 7 novembre scorso al piano terra del frontone dell’ex Foro Boario. D’altronde, in città, si conta ormai un supermercato ogni tremila abitanti. E l’elenco, è proprio il caso di dirlo, va aggiornato di mese in mese, dato che, entro la prossima primavera, ne è prevista l’apertura di altri tre: Rossetto ai piedi del cavalcavia Sarpidalmazia, Eurospin tra la stessa via Sarpi e via Belfiore e Aldi tra via del Plebiscito e via Viotti. «Se a Padova ci sono così tanti supermercati - sorride Paul Klotz, amministratore delegato del gruppo Despar vuol dire che il gioco vale la candela. Nel senso che, ovviamente, a nessuno del nostro comparto piace fare operazioni in perdita. D’altra parte, stiamo parlando di una città che, quotidianamente, è frequentata da più di mezzo milione di persone e che possiede, da un lato, una folta popolazione studentesca e, dall’altra, un altrettanto folta popolazione anziana. E proprio gli studenti e gli anziani sottolinea il manager - sono i migliori clienti dei nostri negozi di vicinato, visto che vengono a fare la spesa pure duetre volte al giorno».
Già, fare la spesa. Una pratica che, rispetto a qualche tempo fa, è molto cambiata. «Una volta - spiega Klotz - si andava in macchina nel grande supermercato una volta a settimana. Adesso, invece, la maggior parte delle persone ama
” L’ad Klotz Troppi punti vendita? No, la città è adatta: nessuno fa operazioni in perdita
andare al piccolo supermercato sotto casa almeno una volta al giorno, magari per comprare piatti pronti al banco frigo». Esattamente la stessa filosofia commerciale che spinge il Pam di piazzale Santa Croce a rinnovarsi totalmente (si inaugura sempre domani, lavori febbrili giorno e notte alla vigilia) secondo il format «City», il primo in città dell’insegna, un supermercato di prossimità che spinge molto sulla vendita di prodotti locali e di pronto consumo.