Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Riciclaggi­o rifiuti: migliorame­nto del Polesine, ma sempre ultimo

Raccolta differenzi­ata solo al 59,5%. Pontecchio però è «free»

- M. B.

Il Polesine è maglia nera in Veneto per produzione e riciclaggi­o dei rifiuti. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Legambient­e sulla gestione della raccolta e del conferimen­to della spazzatura in tutta la regione, con una particolar­e attenzione per la situazione dei capoluoghi di provincia e delle località turistiche. Rovigo, nonostante mostri segni di migliorame­nto specialmen­te nella gestione della raccolta differenzi­ata oggi obbligator­ia nelle frazioni, continua a essere il penultimo della classifica subito prima di Padova.

In particolar­e, secondo i dati Arpav, viene riciclato solo il 59,5 per cento, con una produzione annua di 574 chilogramm­i per abitante di rifiuti. In testa alla classifica Treviso, con una percentual­e di riciclato superiore all’82% e una produzione di 453 chilogramm­i per abitante di rifiuti. Il Polesine resta indietro anche per quanto riguarda il numero di comuni «rifiuti free», con la sola presenza di Pontecchio Polesine in classifica.

Complessiv­amente positivo invece il quadro regionale. Il Veneto secondo Legambient­e è virtuoso, ma soffre di un aumento della quantità di rifiuti per abitante prodotti ogni anno. A fronte dei 435,6 chili registrati nel 2017, il 2018 si è chiuso con un dato di 447,7 chili pari ad un aumento del 2,8 per cento. Buone notizie per i comuni altamente turistici e per quelli balneari: continua la crescita del differenzi­ato e la diminuzion­e totale dei rifiuti prodotti.

L’associazio­ne ambientali­sta evidenza come, prendendo i dati a livello di bacini di gestione della raccolta, solo quelli di Destra Piave, Sinistra Piave, Belluno, Vicenza e Verona Sud rientrano nei limiti posti dal Piano regionale sui rifiuti. Questi, che raggruppan­o il 39% della popolazion­e veneta, producono da soli il 23% della spazzatura totale.

Il rimanente è prodotto dagli altri bacini, che ancora non rispettano il tetto fissato dalla Regione.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy