Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Cittadella cerca l’impresa I granata vanno a Firenze contro i viola in piena crisi
Il 21 agosto del 2011 vinse la Fiorentina 2-1, con reti di Cerci, Gilardino e di Di Carmine. Quel Cittadella garibaldino, guidato da Foscarini, andò vicinissimo a un’impresa che sarebbe stata storica. E che oggi i granata, nel quarto turno di Coppa Italia, riproveranno a centrare. Sarà ovviamente tutto diverso, di superstiti di quel pomeriggio non ce ne sono e al Franchi dalle 21 in poi sarà tutta un’altra storia. C’è Montella in bilico, a cui un nuovo rovescio potrebbe essere fatale e dall’altra parte c’è un Roberto Venturato che vuole provare a scrivere un pezzo di storia in una serata che si annuncia tutta da vivere: «Affrontiamo una partita molto importante — carica l’allenatore granata — e c’è la voglia di andare a giocarsela, non sarà semplice scendere in campo per tante partite da qui al 29 dicembre, ma se si vuole rimanere ad alti livelli bisogna abituarsi anche a questi ritmi. Andiamo ad affrontare una partita contro una squadra di A e cercheremo di portare a casa un risultato che sarebbe straordinario. Delle difficoltà della Fiorentina preferisco non parlare, cerchiamo di pensare a noi stessi. Il gap tecnico c’è ovviamente, cercheremo di colmarlo con una grande prestazione». Saranno oltre 200 i tifosi del Cittadella che stasera attraverseranno gli Appennini per seguire la squadra, nella speranza di vivere una serata senza precedenti e conquistarsi un altro big-match a metà gennaio contro l’atalanta agli ottavi di finale. La particolare situazione psicologica della Fiorentina potrebbe rivelarsi l’unica arma da potersi giocare in una sfida altrimenti impari. Ma il piccolo Cittadella, dopo aver accarezzato il sogno Serie A, proverà a vivere un’altra notte da sogno in una cornice degna di una grande impresa come quella del Franchi.