Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Una lavatrice in dono alle cucine popolari E spunta la cena sospesa
Per chi non ha un tetto sopra la testa, non è facile nemmeno avere quelle. Assindustria Venetocentro ha deciso di donare una lavatrice e un’asciugatrice alle Cucine economiche popolari di Padova, la struttura gestita dalla Fondazione Nervo Pasini che ogni giorno serve circa 400 pasti a persone in condizioni di fragilità.
Ieri religiosi e industriali hanno pranzato insieme per festeggiare l’installazione dei due elettrodomestici, acquistati grazie al ricavato del Gran galà di Natale 2018. «Noi imprenditori siamo prima di tutto dei cittadini legati al territorio - spiega Massimo Finco, presidente vicario di Assindustria Venetocentro -. Impegno, condivisione e responsabilità possono vincere l’indifferenza, la paura e ricostruire un senso di comunità». «La dignità parte anche da un vestito pulito e profumato - fa notare suor Albina Zandonà, direttrice della struttura -. Finora i nostri ospiti dovevano lavare tutto a mano, da oggi potranno usare queste macchine». Le Cucine hanno lanciato anche la cena «sospesa», dall’usanza napoletana di lasciare un caffè pagato per chi ha bisogno: chi paga il prezzo pieno (5 euro) offre un pasto da 2,50 euro. «La nostra struttura non è un luogo pericoloso, invitiamo tutti i cittadini a frequentarla», dice suor Albina.