Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I vigili urbani con le pistole, Gaffeo ora apre La Lega: vedremo
Pistole ai vigili urbani, Edoardo Gaffeo svolta e apre all’ipotesi. «Non ho chiusura ideologica e pregiudizi» premette il sindaco di Rovigo che ha ereditato 15 pistole per la polizia locale dal predecessore Massimo Bergamin che le acquistò poche settimane prima della cacciata. Gaffeo, però, mette le mani avanti chiarendo la filiera su cui s’innesta l’ipotesi-armi, sulla cui utilità più volte aveva espresso dubbi, se non contrarietà, anche in campagna elettorale.
«Mi piace fare le cose con buonsenso — riprende — Il primo mandato è la riorganizzazione del Corpo: piano occupazionale che sta iniziando a prendere forma con l’assunzione di sette nuovi agenti, da programma in organico con ruoli preminentemente operativi tra l’anno prossimo e l’inizio del 2021». Nonostante gli innesti, si resterà lontani dalla quota ottimale. «Ora contiamo su 33 persone, quando dovremmo averne
51 — rileva ancora Gaffeo — Con le nuove assunzioni, tenuto conto dei pensionamenti previsti, arriveremo a 35. Quando avremo numeri sufficienti per poter finalmente pensare al terzo turno notturno e a un piano di formazione specifica, entrerà nel dibattito anche l’uso di strumenti di difesa personale».
Un punto su cui dall’opposizione la valutazione positiva di Michele Aretusini. «Cambio d’idea positivo — dice il capogruppo della Lega in consiglio comunale — resta da capire se la sua maggioranza lo sosterrà in una svolta di buonsenso».
Il lavoro i vigili urbani lo conducono con sempre maggiore integrazione con le forze dell’ordine e con il supporto di collaboratori come le guardie ecologiche, ruolo per cui sono stati formati due lavoratori di «Ecoambiente», la società pubblica locale che gestisce il ciclo dei rifiuti. Le guardie ecologiche contrasteranno lo smaltimento irregolare delle immondizie, rafforzando l’impegno verso un potenziamento della differenziata (obiettivo 70% in città, a fronte dell’attuale 63%) e un’ulteriore riduzione della frazione non riciclabile, passata dai 256 chili per abitante del 2017 ai 217 del 2018. Infine, per i grandi dossier (ex ospedale «Maddalena» e maxidebito piscine), soluzioni ancora in itinere.
Guardie ecologiche Ecoambiente Due operatori addestrati al controllo della raccolta differenziata