Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Smev chiude a Bassano, licenziamento per 68 Condanna dalla Regione
Smev Bassano chiude, la produzione di piani cottura per camper e barche se ne va in un altro stabilimento di Dometic, il gruppo svedese che possiede l’azienda bassanese, nella Repubblica Ceca. Questo, almeno, nelle intenzioni ufficializzate ieri ai rappresentanti dei lavoratori. Significa licenziare tutti i 68 dipendenti che operano nell’impianto vicentino, acquisito solo pochi anni fa. Lunedì prossimo è convocata l’assemblea in fabbrica, l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, ha fissato il tavolo dell’unità di crisi per l’indomani. Non senza sottolineare il fastidio per la mancata comunicazione agli uffici regionali. Di quanto ha deciso Smev, sottolinea Donazzan, «siamo venuti a conoscenza a sorpresa e come risposta a una nostra richiesta di incontro, formulata a seguito delle preoccupazioni espresse dai lavoratori. Condanno il comportamento irresponsabile della proprietà nella gestione delle relazioni con i propri dipendenti e con le istituzioni, rispetto alle prospettive industriali di questo importante stabilimento». Tanto più se, non più tardi del 17 ottobre scorso, «l’azienda si era assunta l’impegno di aggiornare tempestivamente la Regione in merito alle prospettive dello stabilimento . Invece, non vi è stato alcun contatto».
Ad irritarsi è anche la Fiom di Vicenza, che ha appreso la notizia dalla nota dell’assessore regionale. «Un fulmine a ciel sereno, coinvolgere le rappresentanze sindacali è vitale ed è il minimo», protesta il segretario, Francesco Testolin. Adriano Poli, della Fim, sottolinea come l’azienda abbia dichiarato perdite per uno stabilimento che fattura una trentina di milioni e risulta invece in attivo. «E’ una conseguenza anche questa della crisi dell’automotive ma resto fiducioso sui risultati della trattativa». (g.f.)