Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Azzannata dal cane, perde mezzo dito
la moglie quando il piccolo aveva 5 anni. «Abbiamo speso circa 20 mila euro per le pratiche di adozione, abbiamo pagato i professionisti qui e nel Paese dove è nato nostro figlio, e diffido di chi spende meno. Io ho preteso trasparenza – spiega Gubitta – l’usl ci ha seguito passo dopo passo, abbiamo visto psicologi e assistenti sociali. Abbiamo fatto corsi e un gran lavoro come coppia, e con altri professionisti – spiega – non solo noi ma tutta la nostra famiglia ha accettato questa nuova creatura perché mio figlio entra nell’asse ereditario e questo fatto necessita l’approvazione dei nonni. Poi – continua – quando abbiamo avuto l’ok del Tribunale dei minori abbiamo cercato un’associazione che ci aiutasse a trovare il nostro bambino, e non è stato semplice. E ora, fino al compimento del diciottesimo anno di nostro figlio, ciclicamente incontreremo gli psicologi. Io sono felice che mi sia stata data la possibilità di essere accompagnato in un percorso così complesso, ma straordinario, che è quello dell’adozione». (r.pol.)
Una donna di 46 anni di Campodarsego è stata azzannata da un cane venerdì. L’animale stava gironzolando vicino alla sua proprietà, così la 46enne è uscita in giardino per allontanarlo. Ma qualcosa è scattato e il cane le ha morso la mano, forse spaventato per un gesto brusco della signora. Lei ha tentato di divincolarsi e i denti dell’animale sono penetrati in profondità nel dito indice della mano sinistra, facendole perdere molto sangue. La donna si è poi recata al pronto soccorso di Camposampiero, dove i medici le hanno dovuto amputare metà dito. I carabinieri di Campodarsego stanno indagando per ritrovare il proprietario del cane. (si.mo.)
” Gubitta Ho speso 20 mila euro ma è giusto: ci sono professioni che intervengono e vanno pagate. E io ho preteso trasparenza